Ocean for Future

Ultima Clock Widget

  • :
  • :

Vediamo che tempo fa o farà

Diamo un’occhiata al tempo meteorologico

Meteo facile per tutti: vediamo che tempo fa o farà prossimamente con un insieme di link per aggiornarvi in tempo reale sulle condizioni meteorologiche locali e marine 

  Address: OCEAN4FUTURE

I misteriosi popoli del mare: chi erano e da dove venivano? – parte I

tempo di lettura: 4 minuti

.
livello elementare 
.
ARGOMENTO: ARCHEOLOGIA
PERIODO: V – II MILLENNIO a.C.
AREA: MAR MEDITERRANEO
parole chiave: popoli del mare
.

Nel 1190 a.C., nella tarda età del bronzo, avvenne la più antica battaglia navale raccontata dalle fonti storiche, tra il faraone Ramses II ed i popoli del mare. Di questi popoli abbiamo già parlato in altri articoli su Ocean4future, identificandoli, sempre secondo le fonti antiche, in diverse popolazioni.

In realtà il nome collettivo popoli del mare fu assegnato dall’archeologo ed egittologo francese Gaston Maspero (1846-1916) che riunì in una sola entità varie tribù della penisola balcanica e delle isole del Mediterraneo che avevano in comune l’uso della predoneria per mare e per terra.

Le iscrizioni egizie ne nominarono alcune:

nome attribuito altro nome/probabile origine
Pulasti Filistei
Lukka Licia
Ekewesh o Akaiwasha Achei/Grecia
Danauna Danaans
 Shardana Sherdens/Sardegna
 Tursha o Tersh Tirreni o Etruschi/Lidia poi Italia centrale
 Shekelesh  Sicilia
 Tjeker e Alashiyaon  Cipro

In comune questi popoli provenivano quasi tutti dalla regione mediterranea e inizialmente erano composti da gruppi di guerrieri che si riunivano per saccheggiare le coste e le navi in mare, un metodo semplice di arricchirsi in un ambiente marittimo tutt’altro che primitivo.

Dopo l’ultima glaciazione, circa 5.000 anni fa, durante quella che viene chiamata l’età del bronzo, i popoli costieri erano già in grado di costruire navi in grado di navigare in alto mare. Le navi trasportavano merci in tutto il Mar Mediterraneo, navigando anche al di fuori, ad Est fino al Golfo Persico, la Mesopotamia e l’India, e verso Nord, oltre lo stretto di Gibilterra, costeggiando le coste Atlantiche fino alle isole Britanniche e il mare del Nord. Il commercio di legname, grano, vino, olio, miele, ambra, cuoio, avorio, rame, spezie, ma anche schiavi arricchì questi popoli e favorì la nascita delle civiltà. Nacquero così città e porti importanti in cui si concentrarono i primi gruppi sociali. Era il periodo in cui la civiltà minoica fioriva a Creta, grande isola del Mediterraneo, crocevia di commerci con l’Oriente, dove vennero costruiti meravigliosi palazzi come quello di Knossos. All’epoca le città non avevano fortificazioni e la vita era svolta attorno al palazzo reale, che non era solo la residenza del sovrano ma il centro della vita politica, economica e sociale.

I grandi magazzini del palazzo raccoglievano e distribuivano le derrate alimentari che venivano poi trasportate nei villaggi limitrofi grazie a strade, a volte già pavimentate, che congiungevano i centri abitati con i porti. Un concetto moderno che si sviluppò presto in tutto il bacino Mediterraneo. Questi antichi popoli costruivano ponti per poter attraversare i fiumi e sapevano incanalare le acque per evitare gli allagamenti durante la stagione delle piogge. I canali erano progettati per assicurare le acque nei periodi di secca agli agricoltori e venivano mantenuti puliti da eventuali impedimenti. Curioso che dopo cinque millenni queste pratiche si siano dimenticate. Il mondo mediterraneo orientale, già nel tredicesimo secolo a.C., aveva un sistema di strade più efficiente di quelle disponibili nei secoli successivi.

Tra i vari popoli, forse uno dei più famosi fu quello degli Achei. Essi svilupparono la cultura micenea, prendendo spunto dal modello minoico e costruirono splendidi palazzi a Micene e Tebe, centri del potere politico ma anche di grande cultura ed economia.

Naturalmente chi deteneva il potere possedeva il monopolio sui commerci che veniva gestito da mercanti che scambiavano vasi raffinati, metalli preziosi, tessuti, avorio e ambra in una rete di distribuzione che copriva tutto il Mar Mediterraneo. Era un mondo dal punto di vista economico decisamente libero ed estremamente vivace anche dal punto di vista culturale, oggi diremmo globalizzato. Ciononostante esistevano differenze economiche e sociali che andarono ad aumentare con l’affermazione dei popoli più potenti. Le tribù minori non sempre si integrarono e crebbero i fenomeni di banditismo sia per terra che per mare. 

La potenza politica di maggiore importanza del periodo, l’Egitto, era nata lungo il Nilo, grazie al benessere economico derivato dai frutti della terra dell’area più fertile del mondo antico.

I loro sovrani, i faraoni, costruirono monumenti colossali che sono sopravvissuti fino ai giorni d’oggi. Le piramidi di Gizeh, la Sfinge e i templi di Tebe, Karnak e Luxor sono memorie di quei periodi storici estremamente floridi in cui la ricchezza arrivava dal mare e dai fiumi. 

Nel XVII secolo a.C., il più antico popolo indo-europeo conosciuto, gli Ittiti, fondò un grande impero nell’Asia Minore. La loro capitale era Hattusa, vicino a Bogazkale, Turchia, a circa 145 km da Ankara, da dove controllavano l’Anatolia, la Mesopotamia settentrionale, la Siria e la Palestina. Nella loro espansione attraversarono anche il mare e conquistarono Cipro, favoriti dal fatto che il livello del Mediterraneo era più basso ed era più facile attraversare piccoli tratti di mare.

 

Parallelamente alla nascita di queste civiltà incominciarono a svilupparsi dei gruppi sociali che, ad una vita stanziale, preferirono mantenere una nomade, dedicandosi a saccheggiare i villaggi e le navi mercantili.

Erano quelli che furono chiamati i popoli del mare. Durante il regno di Arnuwanda III, intorno all’anno 1200 a.C., i popoli del mare invasero per la prima volta la terra degli Ittiti ma furono rigettati in mare. Ma quella vittoria non durò a lungo. Le invasioni dei popoli del mare causarono per secoli instabilità, paura e carestie, distruggendo i villaggi e minando la struttura degli Stati. I popoli che avevano creato società floride, dove la povertà era solo un ricordo, si ritrovarono improvvisamente impotenti a controbattere questa minaccia.

Quando gli Stati non furono più in grado di proteggere i propri cittadini, morì l’economia e diminuirono le risorse disponibili. Queste situazioni portarono a disordini, rivolte, sfide verso un’autorità non più in grado di assicurare la serenità del popolo. Le rotte mediterranee diventarono sempre più insicure. Per assurdo il sistema sociale teoricamente perfetto, in cui arte e scienza si erano sviluppate, dando a tutti l’illusione di un mondo ideale, attraverso un sistema assistenzialista fece crollare il sistema di valori abbandonando un popolo debole nelle mani di altri che miravano solo ad ottenere ricchezza e rispetto con nuove conquiste.

Quando furono presenti civiltà potenti regnò la stabilità e la prosperità nei loro confini. Quando il controllo delle rotte venne a mancare, a causa della debolezza dello Stato, ci fu una recrudescenza dei fenomeni criminali fino all’inevitabile collasso.

fine parte I – continua

Andrea Mucedola
.

Alcune delle foto presenti in questo blog possono essere state prese dal web, pur rispettando la netiquette, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo

 

PAGINA PRINCIPALE - HOME PAGE
.

PARTE I PARTE II

 

Loading

(Visited 5.947 times, 1 visits today)
Share
0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
vedi tutti i commenti

Translate:

Legenda

Legenda

livello elementare
articoli di facile lettura

livello medio
articoli che richiedono conoscenze avanzate

livello difficile
articoli di interesse specialistico

 

Attenzione: È importante ricordare che gli articoli da noi pubblicati riflettono le opinioni e le prospettive degli autori o delle fonti citate, ma non necessariamente quelle di questo portale. E’ convinzione che la diversità di opinioni è ciò che rende il dibattito e la discussione più interessanti, aiutandoci a comprendere tutti gli aspetti della Marittimità

Chi c'é online

10 visitatori online

Ricerca multipla

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
Archeologia
Associazioni per la cultura del mare
Astronomia e Astrofisica
Biologia
Cartografia e nautica
Chi siamo
Climatologia
Conoscere il mare
Didattica
Didattica a distanza
disclaimer
Ecologia
Emergenze ambientali
Fotografia
Geologia
geopolitica
Gli uomini dei record
I protagonisti del mare
Il mondo della vela
L'immersione scientifica
La pesca
La pirateria
La subacquea ricreativa
Lavoro subacqueo - OTS
Le plastiche
Letteratura del mare
Malacologia
Marina mercantile
Marine militari
Materiali
Medicina
Medicina subacquea
Meteorologia e stato del mare
Miti e leggende del mare
nautica e navigazione
Normative
Ocean for future
OCEANO
Oceanografia
per conoscerci
Personaggi
Pesca non compatibile
Programmi
Prove
Recensioni
Reportage
SAVE THE OCEAN BY OCEANDIVER campaign 4th edition
Scienze del mare
Sicurezza marittima
Storia Contemporanea
Storia contemporanea
Storia della subacquea
Storia della Terra
Storia Navale
Storia navale del Medioevo (post 476 d.C. - 1492)
Storia Navale dell'età antica (3.000 a.C. - 476 d.C,)
Storia navale dell'età moderna (post 1492 - oggi)
Storia navale della prima guerra mondiale (1914-1918)
Storia navale della seconda guerra mondiale (1939 - 1945)
Storia navale Romana
Subacquea
Subacquei militari
Sviluppi della scienza
sviluppi tecnologici
Sviluppo compatibile
Tecnica
Uomini di mare
Video
Wellness - Benessere

I più letti di oggi

I più letti in assoluto

Tutela della privacy – Quello che dovete sapere

> Per contatti di collaborazione inviate la vostra richiesta a infoocean4future@gmail.com specificando la vostra area di interesse
10 visitatori online
10 ospiti, 0 membri
Complessivo: 742 alle 21-09--2018 06:47 pm
Numero max di visitatori odierni: 18 alle 01:42 am
Mese in corso: 65 alle 05-07--2024 10:16 am
Anno in corso: 120 alle 20-06--2024 08:56 pm
Share
Translate »
0
Cosa ne pensate?x