Ocean for Future

Ultima Clock Widget

  • :
  • :

Vediamo che tempo fa o farà

Diamo un’occhiata al tempo meteorologico

Meteo facile per tutti: vediamo che tempo fa o farà prossimamente con un insieme di link per aggiornarvi in tempo reale sulle condizioni meteorologiche locali e marine 

  Address: OCEAN4FUTURE

Barra a Dritta, Barra a sinistra, ma non tutti usano gli stessi termini

tempo di lettura: 4 minuti

.
livello elementare
.
ARGOMENTO: NAVIGAZIONE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: terminologia


Babordo
e Tribordo sono due termini antichi, non in uso nella marineria italiana, che stanno ad indicare rispettivamente il lato sinistro e il lato destro (dritta) di una nave o imbarcazione.

Non è però raro di udire ancora nei film l’ordine “accosta a Babordo” (a sinistra) oppure “accosta a Tribordo” (a dritta). Da dove nascono questi termini marinareschi? Perché la marina anglosassone utilizza il termini Port e Starboard? Come sempre il Comandante Giannetti ci svela gli arcani.

Babordo e tribordo
L’origine di questa parola è decisamente contesa, chi la vuole derivante dall’olandese bakboord, propriamente «bordo della schiena». Era così chiamato perché, il timoniere, governando la nave con un remo fissato a dritta, volgeva la schiena al lato sinistro,  mentre il lato di dritta, dove stava generalmente il remo (ricavato da una grande tavola di legno da cui boord) che fungeva da timone, ero lo stierboord, cioè il lato dove si trovava il timone, da cui derivò tribordo. Un’altra teoria è che sia invece francese e derivi dal fatto che nelle antiche navi da guerra francesi, la zona a prua dove venivano stivate le munizioni si chiamava BATRIE (Batterie) e l’ingresso del deposito era indicato da una grossa scritta. Se un marinaio si trovava a guardare verso prora, a sinistra leggeva la scritta BA… , mentre a dritta leggeva la scritta …TRIE.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 20230506_132523-768x1024.jpg

circolo ufficiali La Spezia – photo credit @andrea mucedola

Unendo i termini BA+bord e TRIE+bord nacquero i termini BABORD e TRIBORD. Un’altra spiegazione, sempre riconducibile alla Francia, è quella legata ad un armatore francese del ‘500, Monsieur BATRIE, che aveva il nome scritto sulla poppa sulle sue navi. Osservandole da terra, a sinistra si leggeva la scritta BA, mentre a dritta si leggeva la scritta TRIE. Forse solo una regola mnemonica ma facile da ricordare.

luce verde a dritta, luce rossa a sinistra … quando furono introdotte le luci di navigazione colorate a bordo dei bastimenti? Nel 1840 a Londra, la Trinity House elaborò una serie di regolamenti che furono emanati dal Parlamento nel 1846. Le regole della Trinity House furono incluse nel Steam Navigation Act 1846, e nel 1848 le norme dell’Ammiragliato relative alle luci per le navi a vapore furono incluse in questo statuto. Nel 1849 il Congresso estese i requisiti di luce alle navi a vela sulle acque statunitensi. Poco dopo la legge marittima inglese veniva adottata anche negli Stati Uniti. Fu in quella fine del XIX secolo che molte delle regole in mare furono adottate e trascritte nei regolamenti. Curioso che nel 1867, Thomas Gray, assistente segretario del Dipartimento marittimo del Board of Trade, scrisse The Rule of the Road, un opuscolo che divenne famoso per i suoi noti versi mnemonici. Il più famoso dei quali è :
Two Steam Ships passing.
GREEN to GREEN – or, RED to RED —
Perfect safety – go ahead!
tradotto in italiano “rosso al rosso – verde al verde e la rotta non si perde”  semplici regole per la sicurezza in mare

Paesi che vai, termini che trovi
In Inghilterra, invece, l’origine dei nomi del lato dritto e sinistro delle navi o delle imbarcazioni risale a prima dell’avvento della ruota del timone cioè quando le navi erano governate attraverso un lungo remo posizionato a poppa sul lato di dritta (destra). L’origine olandese qui è più certa. Il lato del timone era lo STUURBOORD (o STIERBOORD), da qui il termine marinaresco inglese “STARBOARD” per indicare il lato di DRITTA (destra).

Il lato sinistro, invece, libero dall’ingombro del remo/timone, era quello destinato ad accostarsi alla banchina in “porto” per il carico/scarico e la salita/discesa da bordo. Da qui il termine “PORT” usato per indicare il lato sinistro.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 20230506_132515-768x1024.jpg

circolo ufficiali La Spezia – photo credit @andrea mucedola

Questo ci fa pensare che forse la navigazione, soprattutto sui corsi fluviali, avvenisse “tenendo la sinistra”: un assetto (poi codificato) che gli inglesi hanno mantenuto anche per il senso di marcia sulle strade (a sinistra) e relativo posto di guida sulle auto (a destra).

Paolo Giannetti

 

in anteprima indicazioni sulla timoneria – photo credit @andrea mucedola

.

Alcune delle foto presenti in questo blog possono essere state prese dal web, pur rispettando la netiquette e citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o chiedere di rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo.

 

PAGINA PRINCIPALE - HOME PAGE
.

Loading

(Visited 7.049 times, 1 visits today)
Share
4.8 4 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
vedi tutti i commenti

Translate:

Legenda

Legenda

livello elementare
articoli di facile lettura

livello medio
articoli che richiedono conoscenze avanzate

livello difficile
articoli di interesse specialistico

 

Attenzione: È importante ricordare che gli articoli da noi pubblicati riflettono le opinioni e le prospettive degli autori o delle fonti citate, ma non necessariamente quelle di questo portale. E’ convinzione che la diversità di opinioni è ciò che rende il dibattito e la discussione più interessanti, aiutandoci a comprendere tutti gli aspetti della Marittimità

Chi c'é online

4 visitatori online

Ricerca multipla

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
Archeologia
Associazioni per la cultura del mare
Astronomia e Astrofisica
Biologia
Cartografia e nautica
Chi siamo
Climatologia
Conoscere il mare
Didattica
Didattica a distanza
disclaimer
Ecologia
Emergenze ambientali
Fotografia
Geologia
geopolitica
Gli uomini dei record
I protagonisti del mare
Il mondo della vela
L'immersione scientifica
La pesca
La pirateria
La subacquea ricreativa
Lavoro subacqueo - OTS
Le plastiche
Letteratura del mare
Malacologia
Marina mercantile
Marine militari
Materiali
Medicina
Medicina subacquea
Meteorologia e stato del mare
Miti e leggende del mare
nautica e navigazione
Normative
Ocean for future
OCEANO
Oceanografia
per conoscerci
Personaggi
Pesca non compatibile
Programmi
Prove
Recensioni
Reportage
SAVE THE OCEAN BY OCEANDIVER campaign 4th edition
Scienze del mare
Sicurezza marittima
Storia Contemporanea
Storia contemporanea
Storia della subacquea
Storia della Terra
Storia Navale
Storia navale del Medioevo (post 476 d.C. - 1492)
Storia Navale dell'età antica (3.000 a.C. - 476 d.C,)
Storia navale dell'età moderna (post 1492 - oggi)
Storia navale della prima guerra mondiale (1914-1918)
Storia navale della seconda guerra mondiale (1939 - 1945)
Storia navale Romana
Subacquea
Subacquei militari
Sviluppi della scienza
Sviluppo compatibile
Tecnica
Uomini di mare
Video
Wellness - Benessere

I più letti di oggi

I più letti in assoluto

Tutela della privacy – Quello che dovete sapere

> Per contatti di collaborazione inviate la vostra richiesta a infoocean4future@gmail.com specificando la vostra area di interesse
4 visitatori online
4 ospiti, 0 membri
Complessivo: 742 alle 21-09--2018 06:47 pm
Numero max di visitatori odierni: 16 alle 12:00 am
Mese in corso: 65 alle 12-05--2024 04:06 pm
Anno in corso: 118 alle 06-04--2024 04:33 am
Share
Translate »
0
Cosa ne pensate?x