Ocean for Future

Ultima Clock Widget

  • :
  • :

Vediamo che tempo fa o farà

Diamo un’occhiata al tempo meteorologico

Meteo facile per tutti: vediamo che tempo fa o farà prossimamente con un insieme di link per aggiornarvi in tempo reale sulle condizioni meteorologiche locali e marine 

  Address: OCEAN4FUTURE

L’Accademia Navale di Livorno e i Lazzaretti – parte II

tempo di lettura: 5 minuti

.

livello elementare

.

ARGOMENTO: STORIA NAVALE
PERIODO: XIX SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: Livorno

 

Il Lazzaretto di San Jacopo
San Leopoldo
era praticamente contiguo a quello di Sant’Jacopo, separato da questo solo da un breve tratto di terreno, parte di proprietà privata e parte del Comune. Fu definito tra i più vasti e meglio disposti d’Europa, ed era formato da tre settori ben delimitati: uno con le tettoie per lo sciorinamento delle merci, un massiccio e articolato edificio in cui si trovavano uffici, alloggi e il parlatorio mentre, all’estremo sud del complesso, separati da un canale, vi erano alcuni edifici che con parole moderne potremmo dire di “massima sicurezza” dove venivano segregate le persone per la quarantena.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 2.jpg

Gli edifici dell’Accademia Navale e quelli originari del lazzaretto con indicato il perimetro originario dell’istituto e le piccole variazioni della linea di costa

Dopo il 1861 l’edificio principale fu adibito a caserma e il secondo complesso a carcere, funzione per la quale ben si prestava a causa della compartimentazione cellulare degli interni e la posizione separata.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 9.png

le attuali strutture della parte meridionale sovrapposte alla mappa del lazzaretto originale

Il progettista, l’architetto militare Innocenzo Fazzi, non lesinò una serie di abbellimenti in armonia con i dettami della moda settecentesca e, in particolare, meritò l’ammirazione dei contemporanei la splendida cappella in stile rococò che aveva di fronte la statua del Granduca Pietro Leopoldo scolpita dal carrarese Domenico Andrea Pelliccia.  

L’area del lazzaretto di Sant’Jacopo fu occupata dai primi e più importanti edifici dell’Accademia Navale che furono ovviamente realizzati tenendo in considerazione le necessità primarie dell’istituto e senza nessuna particolare indulgenza verso la conservazione delle vestigia del passato.

La traccia più appariscente che è rimasta è la darsena esagonale con il suo prolungamento verso l’interno che, quanto a forma ed estensione, è rimasta identica a quella di due o tre secoli fa. Qui approdavano le barche della sanità marittima o sbarcavano i passeggeri e le merci per scontare la quarantena ed oggi il porticciolo è utilizzato per ospitare le imbarcazioni destinate all’istruzione marinaresca e allo sport degli allievi. Quando fu costruita l’Accademia erano i tempi dell’”economia fino all’osso” ed era intenzione del Ministro della Marina Benedetto Brin riutilizzare alcuni edifici del lazzaretto ma, a quanto sembra, si preferì soprassedere e infatti sovrapponendo alla pianta di Sant’Jacopo quella del primo nucleo di edifici dell’Accademia Navale si nota come questi si siano sostituiti a quelli antichi senza alcun rapporto con essi quanto a disposizione e orientamento. A differenza dell’edificio storico della Regia Accademia e delle strutture ad uso degli allievi, rimaste concentrate sull’area del lazzaretto di Sant’Jacopo, la zona dove sorgeva quello di San Leopoldo fu usata per l’espansione successiva e fu destinata ai servizi per cui  la massima parte delle strutture precedenti fu rasa al suolo a partire dal 1913. Inizialmente, al margine del settore un tempo riservato alle merci, fu costruita la nuova infermeria seguita poco più tardi dall’edificio destinato ad ospitare i corsi per i futuri ufficiali macchinisti che prima si svolgevano a Venezia.

La statua di Pietro Leopoldo rimase al suo posto fino al 1915 finché la continua fame di strutture militari ne consigliò lo spostamento nel piazzale di Sant’Jacopo in Acquaviva dove si trova tuttora.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 6.jpg

Il lazzaretto di San Leopoldo visto dal mare e dal lato sud. Le immagini dovrebbero risalire al 1915 circa perché erano già stati costruiti alcuni edifici della Regia Accademia Navale,  da www.lavecchialivorno.blogspot.com

Come a Sant’Jacopo, a San Leopoldo è rimasto intatto il porticciolo esagonale che è tuttora utilizzato. Al centro di questo era stato risparmiato dalle demolizioni il cosiddetto Mastio di San Rocco, una grossa torre di vedetta che sorgeva all’imboccatura, ma che fu distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è mastio-a-san-Leopoldo.jpg

Dall’esterno è possibile osservare le mura dell’antico lazzaretto che, anche se notevolmente ridotte in altezza, sono state conservate nel tratto più meridionale. In particolare, si può ancora ammirare l’arco di entrata di cui fu scritto che “il portone esterno ha una grandiosità degna delle più belle ville romane del ‘700 …” ). Il muro era sovrastato da garitte di guardia, andate distrutte dai bombardamenti del 1943-1945.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 4-1-1024x645.jpg

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 3-1024x459.jpg

due immagini dell’ex lazzaretto di San Leopoldo visto dal mare e dal lato sud. Le immagini dovrebbero risalire al 1915 circa perché sono già stati costruiti alcuni edifici della Regia Accademia Navale – da www.lavecchialivorno.blogspot.com

Infine, sorprendentemente, sembra esistere intatto il complesso triangolare meridionale, già zona di quarantena e poi carcere.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è cappella-san-pietro.jpg

La bella cappella di San Pietro in stile rococò prima della demolizione (www.catalogobeniculturali.it)

Oggi risulta adibito soprattutto ad alloggi ma, proprio per questo, nel tempo sono intervenute ristrutturazioni così profonde che, a parte la posizione, si può immaginare che tali edifici abbiano conservato ben poco del vecchio lazzaretto, ammesso che qualcosa sia rimasto. 

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è salaensa-allievi.jpg

la sala mensa allievi ricorda gli antichi padiglioni

Purtroppo bisogna affidarsi a poche informazioni ed a poche cattive immagini prese da lontano perché bisogna tener conto che si tratta di una zona militare lontana dall’area di rappresentanza dell’Accademia Navale e in cui i “non addetti ai lavori” non hanno possibilità di  accedere.

Guglielmo Evangelista

 

Bibliografia
Agenore Bertocchi, “L’antico acquedotto del lazzaretto di Sant’Jacopo. In Liburni Civitas, Vol V/1932  

Gabriele Giorni, “I lazzaretti di Livorno” in www.voce del marinaio.com, 2010 

Filiberto Palagi, “I lazzaretti marittimi e i primi regolamenti sanitari di Livorno” In Rivista Marittima,  III trim 1894

Gino Galuppini, “L’accademia navale 1881-1981” Ufficio Storico della Marina Militare, Roma 1981

Andrea Mucedola, “Storia dell’Accademia Navale di Livorno, casa madre di generazioni di ufficiali di Marina” in www.ocean4future.org, 2019

Giuseppe Piombanti, “Guida storica e artistica di Livorno” Marini, Livorno, 1873

 

 

Una sorpresa per te su Amazon Music unlimited   Scopri i vantaggi di Amazon Prime

 

Alcune delle foto presenti in questo blog possono essere state prese dal web, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo

 

PAGINA PRINCIPALE

 

PARTE I PARTE II

(Visited 276 times, 1 visits today)
Share

Lascia un commento

Translate:

Legenda

Legenda

livello elementare
articoli di facile lettura

livello medio
articoli che richiedono conoscenze avanzate

livello difficile
articoli di interesse specialistico

 

Attenzione: È importante ricordare che gli articoli da noi pubblicati riflettono le opinioni e le prospettive degli autori o delle fonti citate, ma non necessariamente quelle di questo portale. E’ convinzione che la diversità di opinioni è ciò che rende il dibattito e la discussione più interessanti, aiutandoci a comprendere tutti gli aspetti della Marittimità

Chi c'é online

12 visitatori online

I più letti di oggi

I più letti di oggi

I più letti in assoluto

Tutela della privacy – Quello che dovete sapere

> Per contatti di collaborazione inviate la vostra richiesta a infoocean4future@gmail.com specificando la vostra area di interesse
12 visitatori online
12 ospiti, 0 membri
Complessivo: 742 alle 21-09--2018 06:47 pm
Numero max di visitatori odierni: 33 alle 03:31 pm
Mese in corso: 164 alle 01-10--2024 10:01 pm
Anno in corso: 711 alle 06-08--2024 02:13 pm
Share
Translate »