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ARGOMENTO: NAVIGAZIONE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: MAR DEI CARAIBI
parole chiave: Vespucci
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Domenica 10 settembre 2023
Ultime ore in porto a Cartagena de Indias per Nave Vespucci. Gli allievi sono ormai “scafati”, abituati alla vita di bordo con i suoi turni regolari che spesso lasciano poco spazio al sonno. Stanno apprendendo l’arte di dormire a comando … ma questa รจ un’altra storia.
A bordo di Nave Vespucci, in un locale prossimo all’alloggio del comandante e alla rappresentanza, รจ possibile osservare questo oggetto, appeso in bella mostra, ad una paratia. In un primo momento viene da pensare ad una chissร quale riserva di corroborante – vino o rum – ad uso degli ospiti.
In realtร si tratta di una fedele ricostruzione di una micciera, un piccolo recipiente metallico a forma di botticella, con due fori laterali. In origine conteneva una miccia a lentissima combustione, permanentemente accesa ed a disposizione, in caso di necessitร , di fuoco per le artiglierie (all’epoca, sui vascelli, non era consentito l’uso dei fiammiferi). Di fatto era l’unica fiamma presente a bordo e veniva controllata costantemente da un marinaio di guardia.
CURIOSITร
Dal Vocabolario Marino e Militare del Guglielmotti, 1889
Micciere:
Arnese acconcio a conservare il miccio senza che si smorzi e senza pericolo di spargere scintille. Si fa di metallo, e per lo piรน in figura di barletto; Nel cocchiume del quale si introduce la cima accesa, e vi brucia riparata dal vento, dalla pioggia, e dall’umiditร . Lร vanno i marinari per accendere la pipa.
Lunedรฌ 11 settembre 2023
Nave Vespucci continua la navigazione nel Mar dei Caraibi verso Port of Spain (Trinidad e Tobago). Chi sarร sveglio all’alba, per il turno di guardia in coperta, potrร osservare, bassa sull’orizzonte, la cometa C/2021 O1 Nishimura. La ricorderete perchรฉ ne abbiamo parlato su OCEAN4FUTURE qualche giorno fa (vedi l’articolo).
La cometa sorge all’incirca alle 5.30, il Sole alle 6.30. Questa finestra temporale al crepuscolo mattinale di circa un’ora รจ, dunque, quella in cui si potrร osservare la cometa; non prima perchรฉ sarร ancora sotto l’orizzonte, nรจ dopo, perchรฉ sarร ‘coperta’ dalla luce del Sole ormai sorto.
La cometa Nishimura ha raggiunto la magnitudine 4,8 l’ 8 settembre scorso ed รจ giร abbastanza luminosa per essere osservata ad occhio nudo. Sarร visibile, bassa sull’ orizzonte di Levante (ad Est), nella costellazione del Leone e diventerร ancora piรน luminosa nei prossimi giorni mentre raggiungerร il perielio: purtroppo sarร anche piรน vicina al Sole (come angolo della nostra visuale) e quindi piรน difficile da individuare.
ATTENZIONE!
Guardando la figura (da Skytonight) per il 12 mattina bisogna ricordare che la linea punteggiata serve ad individuare, per il giorno dell’osservazione, il punto del cielo (ossia la costellazione) dove puntare lo sguardo nella finestra oraria mattutina descritta, per vedere la cometa Nishimura.
Martedรฌ 12 settembre 2023
Continua la navigazione verso Trinidad e Tobago con mare e vento di traverso sinistra, con onde di circa un metro.
Si sa i marinai sono curiosi e cercano di conoscere le particolaritร dei posti che vivono. Nei Caraibi si puรฒ incontrare un pesce decisamente strano, l’Ogcocephalus nasutus.
Si tratta di una specie rara, nota come pesce pipistrello o pesce diavolo, che generalmente cammina con le sue pinne usandole come zampe, alla ricerca di granchi e altre prede; in caso di pericolo, puรฒ perรฒ anche nuotare grazie alla loro coda. ll pesce pipistrello, in inglese, รจ chiamato Shortnose batfish perchรฉ caratterizzato da una specie di corno che ha sulla testa. Chissร se qualche allievo, nuotando lungo le spiagge da sogno di Trinidad Tobago li potrร incontrare. Per ora ci sono ancora tante miglia da percorrere.
Mercoledรฌ 13 settembre 2023
Il Vespucci continua la sua navigazione verso Trinidad e Tobago, e si trova a largo delle coste del Venezuela.
Perchรฉ il Venezuela รจ cosรฌ chiamato? In realtร ad Amerigo Vespucci non si deve soltanto il nome โAmericaโ, ma anche il nome โVenezuelaโ. Nel 1499, in uno dei suoi viaggi nel nuovo continente, il navigatore fiorentino scoprรฌ un insediamento lagunare con tipiche costruzioni sullโacqua.
Queste palafitte, e piรน in generale lโintera Laguna di Maracaibo, ad Amerigo Vespucci ricordarono Venezia e la definรฌ Veneziola/Venezziola/Venezuola (cioรจ โpiccola Veneziaโ). Successivamente tutta la regione dove sorgeva questo villaggio assunse, per estensione, tale denominazione che fu poi trasformata in lingua spagnola in โVenezuelaโ.
Giovedรฌ 14 settembre 2023
Navigazione verso Port of Spain (Trinidad e Tobago). Il comandante Bitta si sta chiedendo quale sia il nome e l’origine dei fregi e dell’arabesco, in legno dorato, che abbelliscono, rispettivamente, la prua e la poppa del Vespucci. Tutto deriva dal corimbo che, nellโantichitร , indicava lโornamento della prora e della poppa delle navi. La parola deriva dal latino corimbus (frutti a grappolo, grappolo di bacche dโedera) e dal greco ฮบฯฯฯ
ฮผฮฒฮฟฯ (sommitร , vertice), comune in botanica per indicare un’infiorescenza che si sviluppa orizzontalmente come per esempio nel sambuco.
Ma esisteva anche l‘aplustro, derivato dal latino aplustre, con cui si indicava l’ornamento della poppa delle antiche navi greche e romane; era un simbolo diffuso anche per trofei navali ed รจ rappresentato generalmente come un pennacchio a una o piรน volute, oppure come un animale a collo ritorto. Si trovava in alto, sopra la poppa, era di legno, e in genere si curvava a ventaglio in modo simile alle penne di un uccello.
Venerdรฌ 15 settembre 2023
Navigazione verso Trinidad e Tobago.
ACCADDE OGGI
Il 15 settembre 1494, circa due anni dopo la scoperta del nuovo continente, Cristoforo Colombo si imbatte per la prima volta in un uragano.
HURAKAN !!!
Cristoforo Colombo si trovava nelle vicinanze dellโisola Catalina, da lui cosรฌ chiamata in onore della figlia dei Re Cattolici, e dellโisola Saona. Grazie al suo intuito e talento di navigatore, lโammiraglio si rese conto di uno strano comportamento degli animali marini e avvertรฌ anche dei cambiamenti nell’atmosfera. In quel momento gli indiani Tainos, che portava con sรฉ come interpreti sul ponte di comando, improvvisamente si inginocchiarono davanti a lui spaventati, urlando: โhurakan, hurakanโ e lo indirizzarono velocemente verso il canale che separa lโisola Saona dalla terraferma, per ripararvisi.
Era la prima volta che un europeo sperimentava sulla propria pelle il significato terribile di quella parola di origine taina. Hurakan era il nome di una divinitร : il โSignore dei ventiโ e i tainos pronunciavano questa parola con timore e riverenza per la sua ira. Al mattino del 16 settembre, le forti raffiche di vento, la pioggia battente e la furia del mare si riversarono sulle navi e il maltempo durรฒ diversi giorni. Colombo si salvรฒ miracolosamente, ma questa esperienza, mai vista prima nella sua vita di marinaio, rimase profondamente impressa nella sua mente. Da quel giorno pronunciรฒ anche lui la parola Hurakan con lo stesso rispetto con cui lo facevano i Tainos.
Otto anni dopo, il 29 giugno 1502, nel suo quarto e ultimo viaggio, arrivรฒ nella cittร di Santo Domingo al comando di una flotta di quattro navi. Colombo avvertรฌ il governatore Nicolas de Ovando che si stava avvicinando un grande uragano e chiese permesso per ripararsi nel porto di Santo Domingo prima di continuare la sua rotta. Ovando gli negรฒ questo permesso perchรฉ nella cittร si trovavano i grandi nemici dellโAmmiraglio, lโex governatore Francisco Bobadilla, che lo aveva fatto arrestare, e Francesco Roldan che aveva capeggiato la rivolta contro di lui. Costoro erano in procinto di imbarcarsi alla guida di una grande flotta di 32 navi diretta verso la Spagna. Colombo avvertรฌ comunque Nicolas de Ovando di non lasciare partire la flotta perchรฉ sarebbe stata sorpresa dall’uragano in arrivo, ma i suoi nemici si beffarono di questo suo avvertimento e la grande flotta mollรฒ gli ormeggi con le stive delle navi piene zeppe di oro. Colombo invece condusse velocemente le sue navi verso Ovest per rifugiarsi nella baia di Puerto Hermoso presso Azua, mentre la grande flotta partรฌ verso Est alla volta della Spagna e si imbattรฉ nellโuragano che la distrusse completamente. Nei giorni seguenti fu rasa al suolo anche la cittร di Santo Domingo. In tutto si contarono 500 morti oltre alla perdita delle navi, dellโoro e di molti importanti documenti storici.
LโAmmiraglio invece riuscรฌ a partire dalla baia dove si era rifugiato, con le sue quattro navi intatte, continuando il suo viaggio verso le coste del Centro America e navigando, da quel giorno, riverente nelle rotte dove signoreggia Hurakan, il Signore dei Venti.
(da Comitaliasantodomingo)
Sabato 16 settembre 2023
Mentre il Vespucci prosegue in rotta verso Trinidad e Tobago, voglio ricordare cosa accadde il 16 settembre 1620 quando il Mayflower partรฌ dal porto di Plymouth con a bordo un gruppo di Padri Pellegrini (Pilgrim Fathers) diretti verso le terre dell’America del Nord. Si trattava di un gruppo di cittadini inglesi di religione puritana che sono ancora oggi considerati i primi coloni del Nord America.
Il Mayflower era un galeone a tre alberi di circa 180 tonnellate con a bordo 102 persone, compresi donne e bambini, in fuga dall’Europa. Dopo una navigazione estenuante, i coloni approdarono nel nuovo continente in un luogo che la tradizione identifica con Plymouth Rock, il successivo 9 novembre 1620.
Una curiositร
Nell’immagine di copertina della Domenica del Corriere, del 5 maggio 1957, mostra il Mayflower II, una riproduzione del Mayflower, partito da Plymouth due settimane prima, replicando, persino nei costumi e nelle condizioni dell’equipaggio dell’epoca, il viaggio originale attraverso l’Atlantico.
Domenica 17 settembre 2023
Navigazione verso Port of Spain (Trinidad e Tobago)
A bordo di Nave Vespucci, per la prima volta, dopo la partenza da Genova per il Giro del Mondo, tutti gli orologi vengono spostati un’ora avanti anzichรฉ indietro. Questo si รจ reso necessario perchรฉ la rotta del Vespucci in questa tratta รจ diretta verso Est, quindi verso un Paese con l’ora standard piรน avanzata.
L’ora “NON VISSUTA”
A bordo avverrร quello che succede ogni anno nell’ultima domenica di marzo, quando si passa dallโora solare allโora estiva e le lancette degli orologi sono portate avanti di un’ora. Il cambio dell’ora viene annunciato all’equipaggio con un messaggio per interfono: un breve conteggio alla rovescia di pochi secondi con lo “stop orario”. Ne trarrร un vantaggio il personale che si troverร di guardia in quel momento che svolgerร il proprio turno per un’ora di meno (3 anzichรฉ 4!). Ma eccoci in prossimitร di Trinidad e Tobago dove ormeggeremo stamattina.
Paolo Giannetti
in anteprima #NaveVespucci saluta Cartagena de Indias. Ora attraverserร il Mar dei Caraibi verso Est per raggiungere nuovamente l’Oceano Atlantico e continuare il suo giro del mondo – credit Marina Militare italiana
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entrato in Accademia nel 1977 (Corso SAOREN) ha prestato servizio e comandato numerose unitร navali, specializzandosi nel tempo in Idrografia (Idrographic Surveyor di categoria โAโ ) e Oceanografia con un Master presso la Naval Postgraduate School di Monterey, California. Appassionato divulgatore ha creato Capitan Bitta, detto il “Gianbibbiena, un personaggio immaginario che racconta con brevi scritti curiositร di nautica, meteorologia e astronomia