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livello elementare
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ARGOMENTO: GEOLOGIA
PERIODO: 3 MILIONI DI ANNI AD OGGI
AREA: OVUNQUE
parole chiave: Quaternario

Bison schoetensacki
Nei primi due articoli (link 1 – link 2) abbiamo fatto un’analisi abbastanza dettagliata del Periodo Quaternario, sia da un punto di vista delle successioni geologiche marine (descritte principalmente lungo la costa italiana), sia della copertura glaciale, che ha interessato il globo (specialmente l’Europa e il Nord America) durante questo Periodo. Esiste un terzo settore da analizzare (in realtà ce ne sarebbero molti altri, ma non mi addentrerò nell’argomento) che riguarda principalmente gli animali che vissero in questo Periodo geologico (specialmente sui continenti), che fu caratterizzato da fasi fredde a cui s’intervallarono periodi caldi (interglaciali).
Sia i geologi che i paleontologi sono concordi con il raggruppare i siti geopaleontologici mediante Unità Faunistiche (UF). Nella trattazione mi limiterò a quelle italiane che si vanno a collocare con una buona precisione nella scala geologica del tempo. La tipica UF raggruppa una fauna locale, specialmente taxa particolari o importanti sia da un punto di vista evolutivo, sia biologico. Come ho già specificato negli altri articoli, le correlazioni tra Quaternario Marino, Glaciale e UF continentali sono estremamente complesse, soprattutto se considerate a livello globale; le lacune sono molteplici ed è molto difficile stabilire perfettamente i legami geologici. Per quanto riguarda la penisola italiana (in focus in questo articolo) non bisogna dimenticare che l’orogenesi appenninica era attiva (seppur nella sua fase finale), un aspetto che porta a un’ulteriore disarticolazione delle sequenze affioranti in campo.

Lorenzo Pareto
Nella prima metà del 1800, il geologo italiano Lorenzo Pareto descrisse una serie di depositi lacustri e alluvionali nei dintorni di Villafranca D’Asti (da cui Villafranchiano). Vennero scoperti anche resti di mammiferi, tra cui spiccavano il Genere Elephas (Elefante), Bos (un tipo di bue noto come Uro) e il Genere Equus (Cavallo). Nel 1865, Lorenzo Pareto istituì ufficialmente il Villafranchiano: ovvero un Piano geologico Non-Standard che copre un intervallo temporale compreso tra i 3.3 milioni di anni e i 900.000 anni fa. Non tutti sanno che Lorenzo Pareto non fu solo un valente geologo ma anche un attivo politico, tra i fondatori della Giovine Italia di Giuseppe Mazzini; successivamente egli divenne Ministro degli Esteri nella Prima Guerra d’Indipendenza Italiana e Presidente della Camera nel Regno di Sardegna.
Al Villafranchiano segue il Galeriano (altro Piano Non-Standard compreso tra 1 milione di anni e 380.000 anni fa), descritto nell’area di Ponte Galeria (Roma). Al Galeriano, infine, segue un altro piano Non Standard, l’Aureliano, lungo la Via Aurelia (Lazio) compreso tra i 380.000 e gli 11.000 anni fa.
L’importanza del Villafranchiano sta soprattutto nel fatto che segna il rinnovamento di tutte le mammalo-faune fino ad allora documentate; questo rinnovamento biologico avviene in concomitanza sia dell’aumento della copertura glaciale (stricto sensu) che dei nuovi ospiti freddi nelle sequenze marine. In sintesi, nel Quaternario, tutti i tre ambienti (ghiaccio, mare, terra) mutarono significativamente. All’interno del Villafranchiano si possono distinguere molte Unità Faunistiche che descriverò dalla più antica alla più recente nell’ultima parte di questo articolo.
Per domande e approfondimenti contattatemi e sarò lieto di aiutarvi.
Aaronne Colagrossi
geologo e scrittore
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PARTE I
PARTE II
PARTE III
PARTE IV

nasce a Campobasso nel 1980 ed ottiene, nel 2006, la laurea in Scienze Geologiche presso l’Università del Molise e, nel 2009, la laurea in Geologia Applicata all’Ingegneria presso l’Università “La Sapienza”. Scrive dal 2010, elaborando con uno stile personalissimo le sue passioni per la scrittura, le scienze, i viaggi, la fotografia e la storia navale. Ha pubblicato numerosi articoli su OCEAN4FUTURE dimostrandosi autore eclettico. Al suo attivo numerosi romanzi d’avventura sul mare e reportage di viaggio.
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