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livello elementare.
ARGOMENTO: ASTRONOMIA
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: Pasqua, luna rosa
Ieri sera, intorno alle 21:00, abbiamo avuto il il giorno della Luna Piena di aprile, tradizionalmente chiamata la Luna Rosa. Il nome però non deve trarre in inganno.
Per chi ha alzato gli occhi al cielo, il nostro satellite non appariva affatto di quel colore, ed è sorto come sempre con il suo colore dorato per poi prendere, più in alto, il suo aspetto argenteo. Il fenomeno astronomico di aprile fu battezzato così perché legato alla fioritura di questa stagione di un muschio rosa, una pianta sempreverde i cui fiori rosa-magenta, in alcune regioni degli Stati Uniti, formano vere e proprie praterie. Questo, come tutti i nomi della Luna Piena che usiamo ancora oggi, derivano dalla tradizione dei nativi americani.
Qual è la relazione con la Pasqua cristiana?
Il nostro giorno di Pasqua è una festa religiosa cristiana … “mobile”, poiché, secondo quanto stabilito dal Concilio di Nicea, si celebra la prima domenica dopo la prima luna piena di primavera. Il plenilunio di ieri (avvenuto alle 20:57 ora italiana) è il primo dopo l’equinozio del 20 marzo scorso e quindi oggi, domenica 17 aprile, sarà Pasqua.
Un dilemma curioso
Ieri sera, sabato 16 aprile 2022, nel momento esatto del plenilunio, in molti Paesi del mondo in cui vige un fuso orario con ore ‘avanzate’ … la mezzanotte è arrivata prima che da noi. Quindi la Pasqua, in quei Paesi, stando alla predetta definizione, dovrebbe essere celebrata la … domenica successiva!! ?
Una Pasqua media
La Pasqua viene detta “Bassa” se la sua data cade tra il 22 marzo e il 2 aprile, mentre viene definita “Media” se è tra il 3 e il 13 aprile. Si parla di “Pasqua Alta” se la sua data è compresa tra il 14 e il 25 aprile. Per cui quest’anno avremo una Pasqua media.
Parliamo naturalmente della Pasqua cristiano cattolica e protestante (che segue il calendario Gregoriano) che non coincide sempre con quella ortodossa perché ortodossi e cattolici di rito greco ortodosso seguono il calendario giuliano e tantomeno con quella ebraica che cade il 15 giorno del mese di Nisan, un periodo che coincide con il mese della mietitura e della primavera.
Nella Chiesa occidentale non viene utilizzata la data ‘reale’ (quella astronomicamente esatta) dell’equinozio di Primavera (quest’anno, ad esempio, è stato il 20 marzo), bensì una data fissa, sempre il 21 marzo (detto ‘ equinozio fisso ‘). Inoltre la Chiesa NON considera la ‘vera’ luna piena astronomica ma la Luna ecclesiastica (fittizia), basata su apposite tabelle compilate e stabilite dalla Chiesa stessa. Questo criterio permette di calcolare in anticipo la data della Pasqua e svincolarla dalle reali osservazioni dei moti astronomici che, per loro natura, sono irregolari e meno prevedibili. Grazie a questa ‘semplificazione’ si è calcolato la periodicità della sequenza delle date della Pasqua almeno per i prossimi 5 milioni e settecentomila anni!
Cieli sereni e … Buona Pasqua a tutti
Paolo Giannetti
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entrato in Accademia nel 1977 (Corso SAOREN) ha prestato servizio e comandato numerose unità navali, specializzandosi nel tempo in Idrografia (Idrographic Surveyor di categoria “A”) e Oceanografia con un Master presso la Naval Postgraduate School di Monterey, California. Appassionato divulgatore ha creato Capitan Bitta, detto il “Gianbibbiena”, un personaggio immaginario che racconta con brevi scritti curiosità di nautica, meteorologia e astronomia
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