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livello elementare
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ARGOMENTO: SUBACQUEA
PERIODO: XX SECOLO
AREA: PROTAGONISTI
parole chiave: didattica
Oggi raccontiamo la vita di un grande genovese, Duilio Marcante, da molti considerato il padre fondatore della didattica subacquea ricreativa.
Duilio Marcante nasce a Genova il 15 ottobre 1914; sin da bambino ha un intimo legame con il mare dove non perde occasione per tuffarsi. Da adolescente, durante l’estate trova lavoro come โbagninoโ e nella altre stagioni sulle barche da pesca. La sua passione รจ la pesca subacquea, uno sport ancora poco diffuso e solo per le persone benestanti in grado di potersi permettere quegli strani occhialetti di importazione francese, si dice di origine polinesiana, ed un fucile a molla. Si racconta che il primo fucile gli viene prestato da un amico in cambio delle prede pescate.
Siamo all’inizio della seconda guerra mondiale, un periodo in cui la subacquea, sull’onda degli studi militari, incominciava a svilupparsi. In quel periodo realizza strumenti artigianali per la pesca subacquea in collaborazione con Egidio Cressi. Un periodo in cui nasce l’amicizia con Luigi Ferraro, Dario Gonzatti (che sviluppรฒ il primo prototipo sportivo dellโautorespiratore ad ossigeno), Ludovico Mares ed altri ancora. In quel periodo Marcante ha lโidea di creare una didattica per addestrare i futuri subacquei. Ci arriveremo.
Un’avventura iniziata per caso
Tutto iniziรฒ a seguito di un incontro occasionale tra Duilio Marcante, che all’epoca faceva di professione il vigile urbano, ed Egidio Cressi, un impiegato di banca appassionato di pesca subacquea. Da questo incontro e dai racconti comuni di pesca inizia cosรฌ una collaborazione che durerร una vita. Insieme incominciano a costruire in maniera artigianale maschere subacquee e fucili (Marcante ne realizza al tornio le molle).
Nascono in quel periodo il โSiluroโ con una molla, il โTorpedineโ con due ed il famoso โSaettaโ con tre. Il geniale ed inseparabile amico Cressi studia una gomma per la costruzione delle prime maschere subacquee ad uso sportivo.
Nonostante la guerra, il numero di โsubacqueiโ attirati dalla pesca subacquea aumenta al punto che Cressi, decide di trasferirsi in uno scantinato di sua proprietร per poter soddisfare tutte le richieste. La passione รจ tanta e, nel 1943, in pieno periodo bellico, l’impiegato bancario Cressi rifiuta (cosa incredibile per quell’epoca) il trasferimento in una filiale dellโentroterra per poter restare vicino al mare; si licenzia dalla sua banca e crea l’azienda a conduzione familiare Cressi-sub.
Ma Cressi non รจ l’unico amico ispiratore di Marcante. Dall’incontro con Dario Gonzatti nascono i primi prototipi di A.R.O. (autorespiratore ad ossigeno) di tipo sportivo, partendo dai modelli di autorespiratori usati dagli uomini Gamma della Regia Marina Militare.
La possibilitร di adoperare lโA.R.O. fornisce a Duilio Marcante la possibilitร di arrotondare il magro stipendio effettuando lavori occasionali nei porticcioli. La pulizia delle carene e delle eliche, il recupero delle tante imbarcazioni affondate nei porti durante la guerra diventano attivitร bene retribuite. Durante una battuta di caccia subacquea incontra Luigi Ferraro intento a raccogliere dei muscoli (cozze) e nacque cosรฌ unโamicizia preziosa destinata a durare nel tempo. Ferraro entra cosรฌ a far parte del gruppo di subacquei clienti/amici di Cressi ed inizia a travasare la sua esperienza maturata nei reparti speciali subacquei della X MAS.
Gli inizi non furono facili
Sebbene Duilio Marcante fosse prodigo di consigli i primi subacquei sportivi spesso si limitavano a seguire solo quelli che riguardavano il montaggio e lo smontaggio dellโautorespiratore ad ossigeno. C’era molta improvvisazione e non esisteva ancora il concetto di sicurezza; i primi praticanti non avevano cognizione dei pericoli che affrontavano e parlare di didattica era pura fantascienza.
Questo colpรฌ molto Luigi Ferraro che, provenendo da una formazione militare, trovava inconcepibile questo approccio dilettantistico. In quel periodo avvenne un tragico evento che li segnรฒ profondamente; l’amico Dario Gonzatti, durante un’immersione in solitaria (si dice a 45 metri) con l’A.R.O, perse tragicamente la vita.
Si racconta che Duilio Marcante, durante il funerale, si allontanรฒ dalla cerimonia per andare a immergersi ed a meditare sott’acqua. Mentre pregava l’amico scomparso gli venne lโidea di creare un luogo per tutti i subacquei adatto al raccoglimento e alla preghiera nella profonditร dei mari dove collocare una statua del Cristo.

1947 Vulcano : Egidio Cressi e Dario Gonzatti con A.R.O
Il Cristo degli abissi
In pochi giorni lโidea cominciรฒ a prendere rapidamente forma e, grazie al supporto dellโarmatore genovese Giacomo Costa, fu formato un comitato dโonore, con il patrocinio di vari Enti e personalitร . Nasce un comitato esecutivo che comprenderร le maggiori realtร della marineria italiana tra cui lโAnsaldo, la Societร di navigazione Italia, Luigi Ferraro, la Marina Militare e le altre Forze Armate.
La proposta di Marcante viene accolta entusiasticamente in tutto il mondo anche se il costo appare subito elevato. Reperire i fondi necessari non รจ facile specialmente per il bronzo da impiegare per la grande statua; nel crogiolo della fonderia vengono fuse medaglie offerte da marinai, da atleti ed oggetti navali come campane e cannoni, perfino eliche di sommergibili americani donate dalla Marina Statunitense. Tutto questo grazie a Marcante, un merito che gli verrร riconosciuto quando, a seguito della sua morte, verrร posta in sua memoria una targa sul basamento della statua.

Cristo degli abissi di San Fruttuoso – photo credit andrea mucedola
Ci vollero quattro anni ma il 29 agosto 1954, la statua venne finalmente posata nella baia di San Fruttuoso, vicino a Camogli. La grande statua di bronzo alta, 2,50 metri e del peso di oltre 260 chilogrammi, realizzata dallo scultore Guido Galletti, viene posta a circa diciassette metri di profonditร su un grande basamento di cemento a forma di piramide tronca di 90 tonnellate. Il Cristo degli Abissi si presenta rivolto verso la superficie con le braccia aperte rivolte in alto verso il cielo e diventa meta di subacquei da tutto il mondo. Le mani della statua si trovano circa dodici metri di profonditร .
La nascita del turismo subacqueo
Con la scomparsa di Gonzatti, Duilio Marcante inizia a lavorare in Cressi Sub, lasciando l’incarico nel 1947 a Luigi Ferraro. La morte di Gonzatti aveva colpito la comunitร dei subacquei e le spesso polemiche sterili discussioni sulle tecniche dโimmersione e sulla prevenzione degli incidenti divennero la base di un nuovo approccio verso la subacquea comprendente la necessitร di una seria preparazione teorico-pratica per la sicurezza dello sportivo. In un periodo caratterizzato dal crescente sviluppo tecnologico e scientifico, nascono le prime iniziative didattiche di cui Ferraro e Marcante divengono attivi promotori. Nonostante la rigiditร e disciplina richiesta durante il corso, lo scopo perseguito da Marcante รจ di avvicinare i sempre piรน appassionati al โturismo subacqueoโ. Con Luigi Ferraro riesce a mettere insieme il primo metodo di insegnamento, poi sperimentato nel 1948 all’Isola dโElba.
Il 15 maggio 1948, dal connubio di Marcante e Ferraro, nasce l’Unione Sportivi Subacquei (U.S.S.), una delle prime associazioni italiane con lo scopo di โpromuovere la conoscenza e la diffusione delle attivitร subacqueeโ raggiungendo in brevissimo tempo quasi 700 soci in tutta Italia.
La prima attivitร didattica
Lโattivitร didattica subacquea nacque proprio in quell’anno allโIsola dโElba, dove Ferraro, per conto della Cressi, tiene i primi corsi di โturismo subacqueoโ.

il corso a Ischia
Questi corsi verranno ripetuti ad Ischia lโanno successivo, per poi proseguire su un natante con sedici posti letto alle Isole Tremiti, a Ponza e alle Isole Eolie. Nel maggio del 1949, lo sport subacqueo viene ufficialmente assorbito dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva (F.I.P.S) che promuoverร iniziative di carattere tecnico, scientifico o professionale presenziando manifestazioni subacquee di pesca, foto-cinematografia, archeologia, nonchรฉ spedizioni nei mari di tutto il mondo. La subacquea entrerร cosรฌ tra le discipline del C.O.N.I. con un suo programma didattico adottato, nel 1957, nei primi corsi federali dโimmersione della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attivitร Subacquee (F.I.P.S.A.S.).
Nel 1952 viene organizzato un ciclo di corsi di turismo subacqueo a Santa Margherita Ligure; inizialmente Marcante รจ presente come istruttore e poi, in avvicendamento con Luigi Ferraro, si mette alla guida degli stessi. Nello stesso anno viene fondata a Roma la Confederazione Internazionale Pesca Sportiva (C.I.P.S.), articolata in vari comitati tra i quali quello subacqueo รจ presieduto da Luigi Ferraro.
Nel 1954 lโU.S.S., dopo aver fatto da ponte tra il mondo degli sportivi ed il C.O.N.I., nella ricerca di inserire la subacquea tra gli sport riconosciuti a livello nazionale, Marcante cessa la sua funzione ed invita i soci a costituire associazioni locali per continuare il lavoro sino ad allora portato avanti. Tra le tante Associazioni nasce il Centro Subacqueo Mediterraneo di Nervi. Eโ ancora Duilio Marcante ad essere interpellato per assumere lโincarico di organizzatore, direttore ed istruttore.

Iยฐ corso FIPSAS .. qualcuno riconosce questi pionieri?
Nel 1959 nasce la Confederazione Mondiale delle Attivitร Subacquee (C.M.A.S.) con il fine di โfavorire e sviluppare la conoscenza del mondo sommerso nonchรฉ la pratica dello sport e delle attivitร che vi si svolgonoโ.

addestramento durante uno dei primi corsi a favore dei futuri sommozzatori dei vigili del fuoco
Nel 1960, dopo otto anni di intensa attivitร , Duilio Marcante inaugura un corso pilota, completando e perfezionando il metodo dโinsegnamento messo a punto insieme a Luigi Ferraro. Perรฒ, per i primi brevetti, dovremo arrivare alla metร degli anni โ70, quando Marcante inizierร a rilasciarli nel suo Centro, certo di aver ormai uniformato un programma nazionale per tutte le sezioni provinciali della F.I.P.S. Lโ8 novembre 1985 Marcante muore a Genova all’etร di 71 anni, passando alla storia come il padre della didattica subacquea ricreativa italiana.
Andrea Mucedola
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ammiraglio della Marina Militare Italiana (riserva), รจ laureato in Scienze Marittime della Difesa presso lโUniversitร di Pisa ed in Scienze Politiche cum laude allโUniversitร di Trieste. Analista di Maritime Security, collabora con numerosi Centri di studi e analisi geopolitici italiani ed internazionali. ร docente di cartografia e geodesia applicata ai rilievi in mare presso l’I.S.S.D.. Nel 2019, ha ricevuto il Tridente d’oro dell’Accademia delle Scienze e Tecniche Subacquee per la divulgazione della cultura del mare. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Atlantide e della Scuola internazionale Subacquei scientifici (ISSD – AIOSS).
Mi congratulo per la pubblicazione, cosa dovuta in quanto ormai viene dato tutto per scontato, senza far conoscere LA STORIA, che rimane sempre la guida per tutti. Grazie
Piero Piccini
Grazie per il commento. Sono d’accordo con lei. La storia รจ la colonna sonora del futuro. Senza conoscerla ogni cosa appare scontata. Con il nostro sito stiamo cercando di diffondere la cultura del mare a 360 gradi perchรฉ pensiamo che solo attraverso la conoscenza ci potremo sentire piรน motivati a preservarlo, dando un futuro al nostro pianeta.