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livello elementare
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ARGOMENTO: FOTOGRAFIA SUBACQUEA
PERIODO: XX-XXI SECOLO
AREA: FOTOSUB
parole chiave: fotografia
“Amate il Mare … rispettatelo e ricordate … una fotografia subacquea è una carezza dell’anima!” Questa frase bellissima di Settimio Cipriani racchiude in poche parole due concetti fondamentali: l’amore e il rispetto che si applicano in tutti i campi della vita. Non a caso ho scelto questa frase per introdurre oggi due grandi protagonisti della subacquea: Anna e Settimio Cipriani, per gli amici “i botoli”.
Innanzitutto, la domanda che tutti ci siamo fatti, perché i botoli? Tutto risale al 1965 quando Settimio lavorava come riparatore in un negozio di attrezzature subacquee. Come spesso avveniva un tempo, le officine erano ricavate in un locale sottostante al negozio. Per poter accedere, Settimio usava una piccola scala, tanto piccola che potremmo definirla una botola. Il soprannome botolo gli derivò dal fatto che l’allora proprietario del negozio, Giancarlo Liberati, quando qualcuno si presentava cercando Settimio, lo chiamava il botolo, essendo sempre sotto a lavorare nella botola.
Come spesso capita, i soprannomi giovanili restano appiccicati e quindi anche Anna lo adottò, e così per tutti diventarono affettuosamente “i Botoli”. E’ uno di quei rari casi in cui un binomio è diventato un unicum. Non possiamo parlare di uno senza parlare dell’altro perché di fatto sono sempre stati e sono insieme. L’amore per la subacquea nasce spesso per caso; condizione necessaria è amare il mare ma non è sufficiente per avvicinarci al mondo blu. Vi sono altri fattori che entrano in gioco, che vanno dalla sfida verso se stessi all’amore per le creature marine. Molti come Settimio in quegli anni erano degli appassionati pescatori subacquei (ricorda ancora il Folgore a molla della Cressi che aveva acquistato a sedici anni), moltissimi di loro passarono dal fucile alla macchina fotografica, pochi arrivarono al livello professionale di Settimio.
L’incontro con Anna avvenne in giovane età ed insieme decisero di sposarsi e di aprire nel 1972 a Roma un negozio di attrezzature subacquee: il “C-Sub” (per Cipriani Sub), un negozio che i Romani, ma non solo, ricordano come punto di riferimento per tutti i subacquei, non solo per l’acquisto di attrezzature, ma anche come luogo d’incontro, dove tra una battuta e l’altra, ci si incontrava e ci si informava sulle ultime tecnologie.
Nel tempo si specializzò in foto e video sub, campo in cui Settimio e Anna erano pienamente coinvolti: lui come talentuoso fotografo e lei come modella, una delle prime modelle professionali italiane. Settimio Cipriani iniziò nel 1984, con un invito a partecipare al 1° Campionato Italiano di Fotografia Subacquea all’isola della Capraia, manifestazione che affrontò con grandissimo entusiasmo. Fu il suo ingresso in un mondo non facile in cui Settimio, sempre con tenacia e umiltà, si impegnò partecipando a tantissime gare e concorsi nazionali e internazionali; inizialmente con la mitica Nikonos 2 e sorelle, per passare poi alle reflex scafandrate, Nikon 801, 90 e 100 con custodie subacquee Aquatica ed Igloo. Eravamo ancora ai tempi della pellicola.
Fu la sua prima partecipazione ad un Campionato Italiano di fotografia subacquea, un evento must in cui si incontravano fotografi che divennero nel tempo famosi; solo per dirne citarne qualcuno Domenico Drago, Alberto Romeo (che lo vinse), Lucio Coccia, Massimo Clementi e Luca Sonnino.
Dopo questa prima esperienza tanti viaggi, tanti concorsi e tanti successi, sempre con a fianco la straordinaria Anna, modella subacquea ma anche collaboratrice essenziale per la scelta degli scatti.
Ma quale era il segreto della sua Fotografia?
Settimio mi ha raccontato a Ustica una sua ricetta per la fotografia che può essere sintetizzata in tre parole: istinto, creatività e ciò che offre il mondo sommerso. Una ricetta semplice che unita alla sua grande professionalità lo ha portato nel gotha della subacquea internazionale.
L’obiettivo per lo scatto fotografico che preferisce è il grandangolo, ma anche la foto macro, per immortalare anche i più piccoli particolari degli animali marini. Ancora oggi partecipa a varie competizioni come giudice di gara ma anche come fotografo, sempre con grande creatività.
Questo articolo ti interessa? Su OCEAN4FUTURE, il portale del Mare e della Marittimità, troverai numerosi articoli sulla subacquea in tutte le sue discipline scritti da autorevoli protagonisti che condivideranno con voi le loro conoscenze … da non perdere. Se hai suggerimenti o domande puoi lasciarci un commento in calce all’articolo oppure scriverci alla nostra mail: infoocean4future@gmail.com |
Negli anni Settimio Cipriani rappresentò l’Italia in numerose competizioni Internazionali tra cui:
nel 1994 il Campionato del Mondo di Foto Sub Ceju Korea, medaglia d’oro a squadre;
nel 1996 a Ciutadella Minorca, Campionato del Mondo 2°classificato, e medaglia d’oro a squadre;
nel 1998 Campionato del Mondo Fotosub Alesund Norvegia;
nel 2000 Campionato del Mondo Fotosub Hurghada Soma Bay Mar Rosso Egiziano, Campione del Mondo, 1°class. con medaglia d’oro per la foto ambiente, 1°class. con medaglia d’oro per la foto creativa, medaglia d’oro a squadre, e medaglia d’oro ad Anna come modella;
nel 2002 Campionato del Mondo Fotosub, Marsiglia, Francia.
Non ultimo, per i suoi indubbi meriti, dal 2010 la Federazione, gli affidò l’incarico di “Direttore Tecnico” della Squadra Nazionale di Fotografia Subacquea, incarico che Settimio mantenne fino al 2013 quando fu assegnato a Mario Genovesi.
In questo articolo avete potuto ammirare una selezione di alcune sue fotografie: dal macro all’ambiente, tutte caratterizzate da creatività e tecnica impeccabile. Si diceva che i suoi rullini da 36 era sempre 36 foto perfette … e le immagini come sempre parlano da sole.
Come ho accennato, Settimio Cipriani ha nella sua lunga carriera conquistato numerosi premi e riconoscimenti sia in Italia che all’Estero. Anzi, si può dire che in quegli anni, Anna e Settimio si immersero in tutti i mari del mondo, regalandoci fotografie da sogno che apparvero in tutte le riviste subacquee e che potete vedere nel loro sito.
Ecco un elenco, sicuramente non esaustivo, di alcuni dei concorsi da loro vinti (che sono oltre 350):
– primo classificato alla Word Cup di Ustica, campioni mondiali per quattro anni consecutivi
– quattro Plongeur d’Oro e un Plongeur Argento al Festival Mondiale dell’Immagine Subacquea di Antibes, con dei prodotti chiamati Diaporami, formati da una concatenazione di foto subacquee e terrestri accompagnate da brani musicali tra i quali voglio ricordare:
– L’ALBA DELLA VITA (Papua Nuova Guinea);
– BORNEO (Indonesia);
– L’OMAN IL MARE DEL SULTANO (Oman);
– L’UOMO E IL MARE (Papua Nuova Guinea);
– SCRIGNO BLU (Micronesia);
– MAGICHE EMOZIONI (Indonesia Walea);
– L’ACQUA E’ VITA (Mediterraneo).
Infine, due prestigiosi premi “Nikon Photo Contest” e tantissimi altri premi dalla Turchia, Giappone, America, Slovenia, Malta, Italia, Cina e altri Stati. Non ultimo vorrei citare il libro, edito da de Agostini, Il Mondo sommerso, con alcune tra le più belle immagini scattate da Settimio intorno al mondo.
Settimio dice “Attraverso la fotografia subacquea con le mie immagini, dalle mille sfumature di colori, come una tavolozza del pittore, ho cercato di trasmettere tutta la passione e l’amore per questo spettacolare mondo marino, realizzando un libro di fotografia subacquea dal titolo ”IL MONDO SOMMERSO” edito dall’Istituto Geografico De Agostini. Al mio fianco in questo percorso di grande sportività, passione, e tenacia, Anna mia moglie nel ruolo di assistente e modella, ha condiviso con me questa grande passione con gioie ma anche delusioni.“
Nel 2002 gli Accademici dell’Accademia Internazionale delle Scienze e Tecniche Subacquee hanno conferito il prestigioso “Tridente d’oro” ad Anna e Settimio con la motivazione “Divulgazione nel Mondo della Fotografia Subacquea”, quali migliori ambasciatori.
Naturalmente la loro storia non finisce qui. Anna e Settimio sono tra i più attivi accademici trasmettendo come sempre grandi emozioni e sono onorato della loro sincera e affettuosa amicizia.
Buon Natale ad entrambi con grande affetto e simpatia, e … a presto.
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ammiraglio della Marina Militare Italiana (riserva), è laureato in Scienze Marittime della Difesa presso l’Università di Pisa ed in Scienze Politiche cum laude all’Università di Trieste. Analista di Maritime Security, collabora con numerosi Centri di studi e analisi geopolitici italiani ed internazionali. È docente di cartografia e geodesia applicata ai rilievi in mare presso l’I.S.S.D.. Nel 2019, ha ricevuto il Tridente d’oro dell’Accademia delle Scienze e Tecniche Subacquee per la divulgazione della cultura del mare. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Atlantide e della Scuola internazionale Subacquei scientifici (ISSD – AIOSS).
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