maxbutton id=”4″]
.
ARGOMENTO: RECENSIONE LIBRARIA
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: SAGGISTICA
parole chiave: Dolomiti, Alpi, geologia, Pangea
In questo periodo sono pervenuti numerosi libri interessanti che stiamo incominciando ad analizzare con la dovuta attenzione. Vorrei incominciare oggi con un bel saggio sulle Dolomiti, una delle meraviglie della natura che incorniciano il nord Italia regalando emozioni uniche alle migliaia di visitatori che ogni anno vi si recano in vacanza. Meta apprezzata da escursionisti, scalatori, ciclisti, naturalisti e da tutti gli amanti della montagna, stupiscono ogni volta l’osservatore con le loro imponenti pareti rocciose, i verdissimi alpeggi, i boschi rigogliosi. La grande varietà delle formazioni geologiche che le costituiscono rispecchia la molteplicità degli ambienti in cui si formarono nelle varie Ere, contribuendo alla definizione di un paesaggio unico al mondo.
Il saggio, pubblicato in un pratico formato che può essere facilmente portato nelle vostre passeggiate nello zaino, nasce dal desiderio dell’autore, Emanuele Baldi, geologo e profondo conoscitore delle Dolomiti, di condividere con parole semplici la storia e la geologia di questa maestosa catena montuosa. Il testo è corredato da oltre centocinquanta immagini ed illustrazioni che aiutano il lettore a comprendere i processi geologici nelle varie Ere. Scopriamo così che tutto cominciò oltre trecento milioni di anni fa, in un contesto ambientale completamente diverso da quello attuale. L’area alpina, nel corso del tempo geologico, vide l’alternarsi di periodi aridi, imponenti eruzioni vulcaniche, e la presenza di mari tropicali dove la vita fiorì in tante forme che si ritrovano ancora fossilizzate tra le pareti scoscese. Nelle pianure sottostanti potevano essere osservati grandi dinosauri che si spostavano alla ricerca del cibo lungo le coste dei mari.
Nel primo capitolo l’autore svela il motivo del loro nome, Dolomiti, derivante in un certo senso dal naturalista francese Deodat de Dolomieu. Nel corso delle sue esplorazioni egli raccolse molti campioni di roccia, simili al calcare, più propriamente delle rocce carbonatiche. In realtà non si rese conto che aveva scoperto un nuovo tipo di rocce che non avevano nulla a che fare con il calcare, al quale, in suo onore, venne dato il nome di dolomia. Da dolomia a Dolomiti il passo fu breve. Scopriamo che all’epoca quelle splendide montagne erano chiamate dai locali Monti Pallidi. Una denominazione di antichissime origini legata ad una leggenda ladina. Il nome Dolomiti entrò in voga solo dal 1864, in seguito alla pubblicazione del libro The Dolomite Mountains, un resoconto di un viaggio effettuato da due britannici, il naturalista George Churchill e il pittore Josiah Gilbert. Nel capitolo successo, per meglio comprendere i processi geologici che portarono alla loro formazione, vengono descritte con chiarezza le varie tipologie di rocce nella loro suddivisione generale di sedimentarie, ignee e metamorfiche. La descrizione è molto semplice anche per chi non ha nozioni di geologia e aiuta il lettore ad entrare con facilità nei capitoli successivi.
Senza raccontare la lunga storia geologica, nel Paleozoico, ovvero circa 300 milioni di anni fa si formarono le rocce che oggi ritroviamo tra queste meravigliose montagne. Come ricorderete in quel periodo, all’inizio del Permiano, la Terra era composta da un supercontinente, la Pangea, circondato da un enorme oceano, la Panthalassa, che si incuneava in un enorme golfo chiamato Tetide. La Pangea si era formata dalla collisione di due supercontinenti la Laurasia a nord ed il Gondwana a sud. Nelle zone di collisione delle masse continentali si generarono le grandi catene montuose come gli Appalachi, il Massiccio Centrale, e gli Urali. Nonostante l’altezza delle montagne non vi erano ghiacciai in quanto quest’area si trovava molto più a sud ed il clima era quindi molto più caldo.
Nel Permiano, ultimo periodo dell’Era Paleozoica, l’area dolomitica aveva un clima arido con una breve stagione caratterizzata da piogge torrenziali che trascinavano a valle i materiali erosi. Nei capitoli seguenti l’autore ci accompagna con maestria nelle varie Ere, descrivendo non solo l’evoluzione della catena montuosa ma anche la fauna e la flora che la abitarono. Scopriremo i bacini marini profondi ladinici abitati da ammoniti ma anche da ittiosauri di notevoli dimensioni. Un viaggio fantastico che vi incuriosirà e spingerà a visitare questo angolo della penisola italica che ancora oggi regala tante emozioni.
In sintesi un bellissimo libro, scritto col cuore, che con uno stile semplice e divulgativo, fornisce le basi per comprendere come si originarono le Dolomiti, offrendo numerosi ed interessanti spunti di approfondimento. Da non perdere.
Emanuele Baldi (Roma, 1974) si è laureato in Scienze Geologiche all’Università “La Sapienza” di Roma e ha lavorato come geologo sia con società private che nel settore pubblico, in Italia e all’estero. Appassionato di montagna, da più di quarant’anni percorre i sentieri delle Dolomiti e sin da bambino mostra interesse per la geologia, raccogliendo durante le passeggiate i “sassi luccicanti”, piccoli campioni di dolomia che brillano al sole come cristalli di zucchero. Nel corso del tempo ha approfondito le conoscenze sul territorio dolomitico ed organizzato escursioni a tema geologico, spiegando l’origine dei gruppi montuosi incontrati durante le passeggiate. Nelle estati del 2012 e del 2015 ha tenuto delle lezioni sulla geologia delle Dolomiti a Soraga in Val di Fassa, raccontando attraverso la proiezione di numerose immagini la storia della formazione di questa magnifica regione montuosa.
Alcune delle foto presenti in questo blog possono essere state prese dal web, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo
PAGINA PRINCIPALE
- autore
- ultimi articoli
è composta da oltre 60 collaboratori che lavorano in smart working, selezionati tra esperti di settore di diverse discipline. Hanno il compito di selezionare argomenti di particolare interesse, redigendo articoli basati su studi recenti. I contenuti degli stessi restano di responsabilità degli autori che sono ovviamente sempre citati. Eventuali quesiti possono essere inviati alla Redazione (infoocean4future@gmail.com) che, quando possibile, provvederà ad inoltrarli agli Autori.
Un libro molto bello che trasmette la soddisfazione del autore per le Dolomiti. Poi soprattutto è scritto bene e in un modo interessante perché è possibile di capire tutto facilmente senza di essere del mestiere. Per questo lo posso consigliere a tutti che vogliono scoprire un mondo nuovo e affascinante, il mondo della geologia! Inoltre con il fatto che “Dolomiti, La Formazione Di Una Meraviglia Della Natura” costa solo 12€, questo libro è un vero capolavoro! Non esistono tanti libri informativi, interessanti e ben scritti a un prezzo così basso, però Emanuele Baldi ha riuscito di scrivere un libro che soddisfa tutte le mie aspettative. Alla fine vorrei anche ringraziare al fotografo per aver fatto queste foto affascinante. È veramente bravo perché è in grado di catturare tutta la bellezza delle Dolomiti in imagini incredibile, colorate e dettagliate.
In attesa al prossimo libro…
Cari saluti
Un bellissimo libro, scritto con dovizia di particolari interessanti, stupende foto e in un linguaggio comprensibile anche a chi non è del mestiere.
Da non perdere!