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livello elementare
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ARGOMENTO: PIRATI
PERIODO: XVIII SECOLO
AREA: CARAIBI
parole chiave: Anne Bonny, John Rackam, Mary Read
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Dopo la vita della signora di Canton, continua la storia delle donne pirata nelle acque dei Caraibi. Nella serie televisiva Black Sails appaiono due personaggi realmente vissuti, la cui storia va oltre la trama romanzata per il piccolo schermo: Anne Bonny e John Rackham, “Calico Jack”.
La pirata Anne Bonny intepretata dall’attrice Clara Paget nella serie TV Black Sails. Il personaggio di Bonny non é di fantasia e si ispira ad una piratessa del XVIII secolo, le cui rocambolesche avventure non furono da meno di quelle romanzate in tempi moderni.
Anne Bonny
La vera Anne nacque nella verde Irlanda, a Cork, fra il 1697 e il 1705, figlia illegittima di un avvocato, William Cognac, e della sua governante, di nome Mary Brennan. Il padre fu scoperto dalla moglie e costretto per lo scandalo ad abbandonare la verde e cattolicissima Irlanda e trasferirsi oltre Oceano. Fu così che con la nuova compagna e la piccola Anne, arrivarono nella città di Charleston, in Sud Carolina, famosa per le sue piantagioni di cotone e per il commercio degli schiavi. Charleston era un porto mercantile importante dove arrivavano le navi negriere con gli schiavi. Ancora oggi, è possibile veder il palco dove questi sventurati venivano venduti. William Cognac raggiunse in breve una buona posizione economica come mercante e proprietario terriero ed entrò nella cosiddetta buona società.
La giovane Anne crebbe con molte difficoltà in quell’ambiente snob delle colonie, tra ricchi borghesi ed avventurieri senza scrupolo, da molti considerata un buon partito ma con un pessimo carattere. A tredici anni veniva descritta come una “tommy girl”, dai capelli corti e rossi, il viso spesso sporco ed i vestiti perennemente trasandati. Certamente era dotata di un forte carattere, con doti di coraggio e fierezza per quell’epoca tipicamente maschili che non la fecero arretrare nemmeno quando, per difendersi da un tentativo di violenza carnale da parte di un giovane, reagì duramente rendendolo inabile per un tempo considerevole. Stanco delle sue continue intemperanze, il padre decise di diseredarla quando seppe che di nascosto si era fidanzata con un marinaio, un tal James Bonny, che aveva come unico scopo quello di mettere le mani sul patrimonio di famiglia. Ad Anne non andò giù e diede fuoco alla piantagione di suo padre. Fu cosi che con il marito incominciò a vagabondare tra una rissa ed un ubriacatura. Tra il 1714 e il 1718, Anne e James Bonny si trasferirono a Nassau, sull’isola di New Providence, una specie di santuario per i pirati inglesi dove molti dei suoi abitanti avevano ricevuto il perdono del re diventando collaboratori del governatore. Ma questa relazione non durò molto; lasciato l’inconcludente James, Anne ebbe una relazione con Chidley Bayard, un uomo ricco e potente che la inserì nella buona società di Nassau.
Ma una tigre non poteva essere tenuta in gabbia
Si racconta che durante una festa da ballo la giovane colpì con un pugno la cognata del governatore della Giamaica perché la nobildonna si era permessa di esprimere un parere poco gradito su Bayard. Venne anche arrestata ma riuscì ad essere liberata grazie all’influenza del suo protettore. Anne riprese la sua vita bohemienne, tra rhum e sregolatezze, e cominciò a mescolarsi con i pirati nelle taverne locali. Fu in una di queste che organizzò la sua prima azione di pirateria con il suo migliore amico, Pierre Bosket.
Bosket era un pirata omosessuale, molto creativo, che gestiva anche un negozio di abiti da lui disegnati. Pierre era chiamato “The Pansy Pirate“, letteralmente, il pirata-mammola, proprio per le sue tendenze. Insieme assaltarono con una piccola imbarcazione la nave di un mercante francese, si dice creando un effetto “nave fantasma”, ovvero ponendo sulla stessa manichini e sporcando di sangue le vele. Dopo aver conquistato la nave, si narra che Anne restò a torso nudo, con indosso solo i famosi pantaloni ideati da Pierre. Questa immagine la seguì nel tempo e, si dice ispirò dei pittori della rivoluzione francese. Fu durante uno scontro in mare che Anne conobbe John “Calico Jack” Rackham, capitano della Revenge, un piccolo veliero ad un albero con vele auriche e bompresso, un tipo di nave molto comune nei secoli XVII e XVIII nell’America settentrionale.
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John Rackam era un brutale marinaio inglese che aveva iniziato la sua carriera a bordo della nave Neptune. La sua svolta, avvenne quando l’equipaggio, a causa del rifiuto del capitano di attaccare una nave francese, si ammutinò e lo elesse nuovo capitano. Il bottino fu ricco e diede inizio ad una lunga serie di violenze e rapine in mare. Rackam da bravo pirata, alzava la sua insegna che consisteva in un teschio con due sciabole incrociate al di sotto.
Vi ricorda qualcosa? Sembra che il soprannome “Calico” gli venne dato da un suo marinaio in quanto egli amava indossare degli abiti di un tessuto grezzo chiamata calico.
Un incontro che le cambio la vita
Ma torniamo a Anne. Sebbene fosse una donna, divenne rapidamente Seconda in comando sulla nave di Calico Jack, addetta al trasporto delle cariche esplosive. Anne vestiva sempre abiti maschili e nascondeva il suo sesso in quanto sapeva che la presenza delle donne sulle navi non era gradita. Anne Bonny non ebbe problemi ad integrarsi in mezzo ad un equipaggio di tutti uomini. Diventò presto abile sia nel tiro con la pistola che nell’uso dello spada e venne considerata letale quanto ogni altro “uomo” della ciurma durante gli abbordaggi.
Un bel caratterino che piacque tanto a Rackam che, scoprendo che sotto quelle spoglie vi era una donna, divenne presto il suo amante. Dalla loro relazione nacque un figlio. Bonny, che aveva già divorziato dal marito, sposò quindi Jack Rackham diventando a tempo pieno un pirata. Insieme, rubarono un’imbarcazione e mossero all’assalto della nave di un mercante francese. A questo punto di questa storia, che potrebbe sembrare tratto da un feuilleton, si inserì un terzo incomodo, Mary Read.
Ann Bonny e Mary Read da “General history of the pyrates”
Mary Read
Mary Read nacque in Inghilterra, nel 1685, dalla vedova di un capitano marittimo. Perché era rimasta incinta in seguito a una vicenda dopo la morte del marito, la madre di Read cercò di nascondere la nascita della figlia, e la “povera” Mary fu passata come il figlio legittimo della vedova, di nome Mark. Tutto questo per continuare a ricevere un sostegno finanziario dalla famiglia paterna di Read. Ancora vestito come un ragazzo, Mary Read trovò lavoro a bordo di una nave britannica in guerra con le forze olandesi contro i francesi. In quell’occasione conobbe un soldato fiammingo, si innamorò e si sposarono. Con i regali di nozze acquistarono una locanda, De drie hoefijzers, nei pressi del Castello di Breda nei Paesi Bassi.
Dopo la morte precoce del marito, Mary riprese le spoglie maschili e sotto nome di Mark Read imbarcò su una nave destinata alle Indie Occidentali. La nave di Read fu presa dai pirati e l’equipaggio fu costretto ad unirsi alla ciurma. Dopo tante traversie, a seguito della grazia concessa nel 1718 dal Re, Mary Read e acquistò la patente da corsa, da privateer. Una patente da corsa al servizio dell’autorità del Governatore per la corona. Ma non passò molto che la sua rotta si intrecciò con quella del pirata “Calico Jack” Rackham e di Anne Bonny. Durante uno scontro, pensando che lei fosse un uomo, le offrirono di arruolarsi con loro. Il passo fu breve ed, il 22 agosto 1720, i tre rubarono uno sloop, il William, dal porto di Nassau. Era l’inizio di sodalizio molto aperto che li fece diventare il pericolo pubblico numero uno dell’epoca.
Captain Rackham Calico Jack
Uno strano menage a trois del XVIII secolo: tra amore ed abbordaggi
La storia dei tre pirati incominciò ad intrecciarsi in una maniera inaspettata. Riepiloghiamo: Calico sapeva che Anne era una donna ma Mary pensava che fosse un uomo. Sia Calico che Anne pensavano che Mary (Mark, come si faceva chiamare) fosse un uomo. Nacque una scintilla tra Anne e Mark (Mary) e Calico incominciò a sospettare un coinvolgimento romantico tra i due. Fu cosi’ che le sorprese abbracciate in stiva. Anne, per nascondere quello che era probabilmente vero, gli rivelò che Mark era in realtà … una Mary. Che confusione … A Rackam probabilmente questo intreccio piacque e, di fatto, i tre continuarono a convivere insieme salvaguardando davanti all’equipaggio le loro identità sessuali. Con la buona stagione, fu reclutato un nuovo equipaggio per iniziare una nuova attività piratesca nelle acque della Giamaica e nei primi mesi Rackam ebbe un certo successo, catturando molte navi e ricavando abbondanti tesori. Le due piratesse, sempre sotto abiti maschili, continuarono a combattere insieme alla ciurma ed il governatore Rogers le iscrisse tra i “Wanted Pirates” sul The Boston News-Letter. Mary ed Anne, divennero una coppia fissa, ricercate in tutti i mari dei Caraibi per la loro brutalità e violenza.
La loro attività terminò per caso. Sembra che quel giorno Calico fosse ubriaco, come buona parte del suo equipaggio, ed ebbe la sfortuna di incontrare proprio la nave ammiraglia della marina britannica, comandata dal capitano Jonathan Barnett.
Barnett attaccò con decisione il vascello pirata al largo delle coste giamaicane, ricevendo poca risposta. Nonostante le due pirate si battessero come tigri, incitando il loro equipaggio al combattimento, gli Inglesi ebbero la meglio e tutta la ciurma fu sterminata. Calico Jack fu catturato ed impiccato, mentre le due donne, processate a St. Jago de la Vega, riuscirono a sfuggire alla morte, dichiarandosi incinte, e furono quindi rinchiuse nella prigione. Secondo la legge del tempo, prima di essere giustiziate, esse dovevano essere messe in grado di partorire. Le due donne erano realmente incinte ma mentre Mary morì di un attacco di febbri in carcere, il 28 Aprile 1721 (come riportato nei registri della chiesa di Santa Caterina in Jamaica), di Anne si persero le tracce.
Che cosa accadde a Anne?
Non vi sono notizie del suo rilascio o sulla sua presunta morte. Il suo nome scomparve misteriosamente dalle registrazioni ufficiali. Nessun record dell’esecuzione fu mai trovato. Alcuni dicono che il ricco padre acquistò la sua liberazione dopo la nascita del bambino e Anne si stabilì in una piccola isola caraibica. Altri che dopo la liberazione partorì il figlio di Rackam e si ritirò a vivere a Charleston dove fu sepolta. Altri ancora credono che abbia terminato la sua vita nel sud dell’Inghilterra dove acquistò una taverna dove sembra amasse allietare i clienti raccontando le sue gesta. La storia di Anne è raccontata in un trattato sulla pirateria pubblicato nel 1724 dal capitano Charles Johnson. “A general history of the robberies and murders of the most notorius pirates”. Curiosamente, due secoli più tardi, lo scritto fu attribuito allo scrittore Daniel Defoe.
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ammiraglio della Marina Militare Italiana (riserva), è laureato in Scienze Marittime della Difesa presso l’Università di Pisa ed in Scienze Politiche cum laude all’Università di Trieste. Analista di Maritime Security, collabora con numerosi Centri di studi e analisi geopolitici italiani ed internazionali. È docente di cartografia e geodesia applicata ai rilievi in mare presso l’I.S.S.D.. Nel 2019, ha ricevuto il Tridente d’oro dell’Accademia delle Scienze e Tecniche Subacquee per la divulgazione della cultura del mare. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Atlantide e della Scuola internazionale Subacquei scientifici (ISSD – AIOSS).
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