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ARGOMENTO: VIDEO
PERIODO: XX SECOLO
AREA: OCEANO PACIFICO
parole chiave: Laguna di Truk, relitti, Cousteau
Nel decennio tra il 1966 ed il 1976, milioni di spettatori in tutto il mondo restarono incantati dalle meraviglie del mondo marino catturate sulla pellicola da Jacques Cousteau e l’equipaggio della sua nave, la Calypso. Fu un programma veramente pionieristico che portò le meraviglie nascoste degli oceani del mondo alla portata di tutti. La serie, composta da 36 episodi, accompagna l’equipaggio mentre studiano la vita in ogni angolo del globo: dagli squali nel Mar Rosso, dai pinguini in Antartide, dalle barriere coralline a polpi giganteschi fino alle buffe lontre di mare.
Il documentario, del 1969, si intitola “la laguna delle navi perdute” e mostra le immersioni effettuate dal team Calypso sui relitti giapponesi della laguna di Truk, un immenso cimitero di relitti di navi affondate nel celebre raid americano e che ora sembrano riposare in un sonno eterno sul fondale corallino. Nel silenzio degli abissi una mezza dozzina di navi ed aerei giacciono ad una profondità massima di quarantacinque metri; tra queste la Heian Maru, una nave appoggio per sommergibili di 12.000 tonnellate e la Rio de Janeiro Maru, ancora con il loro carico di armi e mezzi. Dopo tanti anni, le lamiere sono state ricoperte da giardini di corallo quasi una rivincita della vita sulla morte. Molti subacquei contemporanei considerano questa pellicola come un capolavoro del genere.
Il documentario fu girato 25 anni dopo l’operazione HAILSTONE condotta dagli statunitensi contro la base navale di Truk e racconta la spedizione guidata da Philippe Cousteau sull’atollo. Il film inizia con immagini originali della seconda guerra mondiale della laguna diTruk e sulla sua storia dell’occupazione nipponica fino al drammatico attacco americano. Svela anche il motivo delle leggende che nacquero intorno ai fantasmi della laguna … Buona visione.

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