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livello elementare.
ARGOMENTO: BIOLOGIA MARINA
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: Wobbegong, squali tappeto, oceano Pacifico
Proprio belli non sono … ma la bellezza, si sa, è molto personale. Chi ha avuto la fortuna di immergersi nelle calde acque del Pacifico può aver incontrato degli strani squali, chiamati genericamente wobbegong, noti come squali tappeto. Il nome wobbegong, in una lingua aborigena australiana, significa “barba ispida”, riferendosi alle vistose escrescenze che crescono intorno alla loro bocca.
Tassonomia
Appartengono agli Orectolobidae, un gruppo di pesci molto arcaico che si sviluppò nel corso del Giurassico (circa 175 milioni di anni fa) evolvendosi nelle forme attuali già nel Giurassico superiore (155 milioni di anni fa).
Tasselled wobbegong sleeping peacefully (Eucrossorhinus dasypogon), 2010 – Fonte 1228 RajaAmpat S – 16 wobbegong – sleeping peacefully – Autore Lakshmi Sawitri Eucrossorhinus dasypogon kings garden.jpg – Wikimedia Commons
Al momento, se ne conoscono dodici specie suddivise in tre generi:
Genere Eucrossorhinus Regan, 1908 |
specie | Eucrossorhinus dasypogon (Bleeker, 1867) |
wobbegong nappe, così chiamato per i numerosi lobi dermici intorno alla testa. Le macchie sul suo dorso formano un complesso motivo a mosaico |
Genere Orectolobus Bonaparte, 1834 |
specie | Orectolobus floridus, Last & Chidlow, 2008 |
wobbegong fasciato floreale |
Orectolobus halei, Whitley, 1940 | Gulf wobbegong o wobbegong fasciato, ha selle scure con anelli bianchi e macchie evidenziate da bordi neri. Ci sono due noduli sopraoculari sopra gli occhi e da quattro a sei lobi dermici nel gruppo preoculare | |
Orectolobus hutchinsi, Last, Chidlow & Companion, 2006 |
wobbegong occidentale | |
Orectolobus japonicus, Regan, 1906 |
wobbegong giapponese, vive solo nelle acque giapponesi | |
Orectolobus leptolineatus, Last, Pogonoski & W.T. |
wobbegong indonesiano | |
Orectolobus maculatus (Bonnaterre, 1788) | wobbegong maculato con selle scure sul dorso sovrapposte e bordate da anelli e macchie bianche | |
Orectolobus ornatus (De Vis, 1883) |
wobbegong ornato, simile al fasciato ma più piccolo, più lentigginoso e privo di protuberanze sopraoculari. Ci sono tre (raramente quattro) lobi dermici nel gruppo preoculare | |
Orectolobus parvimaculatus Last & Chidlow, 2008 |
wobbegong maculato nano | |
Orectolobus reticulatus, Last, Pogonoski & WT White, 2008 |
wobbegong reticolato | |
Orectolobus wardi da Whitley, 1939 | wobbegong settentrionale, con tre grandi macchie scure dai bordi chiari lungo il dorso e bande scure sotto ciascuna pinna dorsale e sopra la pinna anale |
Genere Sutorectus Whitley, 1939 |
Specie | Sutorectus tentaculatus (W. K. H. Peters, 1864 |
wobbegong calzolaio |
Caratteristiche
Questi strani squali vivono nelle acque temperate e tropicali poco profonde dell’Oceano Pacifico occidentale e dell’Oceano Indiano orientale, principalmente intorno all’Australia e all’Indonesia, ma ne esiste una specie (il wobbegong giapponese, Orectolobus japonicus) nelle acque del Giappone.
Japanese wobbegong (Orectolobus japonicus) conservato al Naturhistorisches Museum Wien – l’esemplare fu catturato nel 19th secolo dai marinai della corvetta austriaca Frundsberg- autore foto Sandstein Creative Commons Attribution 3.0 Orectolobus japonicus, Naturhistorisches Museum Wien.jpg – Wikimedia Commons
Il tronco di questi squalo è piuttosto largo, con due pinne dorsali, pinne pettorali e pelviche piuttosto larghe. La pinna caudale ha un lobo superiore che si alza appena sopra l’asse del corpo de un forte lobo terminale con una tacca sub-terminale. La maggior parte delle specie ha una lunghezza massima di 1,25 m, ma il wobbegong maculato e quello fasciato possono raggiungere circa i tre metri di lunghezza.
Lo squalo tappeto è una specie ovovivipara, il che significa che gli embrioni si nutrono inizialmente del tuorlo e ,alla fine, ricevono ulteriore nutrimento dalla madre attraverso l’assorbimento del liquido uterino. Questo fluido è arricchito con muco, grasso o proteine ed è secreto da strutture specializzate all’interno della parete uterina. Lo squalo tappeto dà alla luce venti o più neonati che misurano circa 20 centimetri di lunghezza.
Spotted wobbegong (Orectolobus maculatus) in The Cod Grounds Commonwealth Marine Reserve off Laurieton, New South Wales – autore foto Rick Stuart-Smith / Reef Life Survey – Creative Commons Attribution 4.0
Si tratta di squali notturni che non necessitano di muoversi per respirare come molti altri gli squali. Dormono durante il giorno e cacciano solo di notte aiutati dalla loro colorazione che presenta uno schema simmetrico di segni che ricordano un tappeto. Il loro mimetismo è migliorato dalla presenza di escrescenze che circondano la loro mascella e fungono da elementi sensoriali.
Banded wobbegong (Orectolobus ornatus) alla Great Barrier Reef, Queensland – autore Andrew J. Green / Reef Life Survey – Creative Commons Attribution 4.0
Orectolobus ornatus great barrier reef.jpg – Wikimedia Commons
Grazie al loro mimetismo, possono nascondersi tra le rocce e catturare pesci più piccoli, che inavvertitamente gli nuotano troppo vicini, grazie alla potente mascella dotata di denti aghiformi. Un wobbegong può ingoiare prede grandi quasi quanto le sue dimensioni e, quando le prede sono di dimensioni maggiori, le trattiene tra i denti finché non muore … quindi le mangia a pezzi.
Interazione con gli esseri umani
I wobbegong non sono considerati pericolosi per l’uomo, ma sono stati segnalati casi di attacco anche a nuotatori, amanti dello snorkeling e subacquei che inavvertitamente gli si sono avvicinati troppo. Il loro morso può essere grave, in quanto i denti possono bucare le mute e la morsa è tale da rendere difficile liberarsene. L’Australian Shark Attack File contiene più di 50 record di attacchi non provocati da parte di wobbegong, e l’International Shark Attack File 28 record, nessuno dei quali fatale. Di contro, sono preda ricercata per la loro carne e per la pelle che viene utilizzata per molti usi.
Gulf wobbegong (Orectolobus halei) fotografato alle Solitary Islands, New South Wales – Autore Rick Stuart-Smith / Reef Life Survey – Fonte http://fishesofaustralia.net.au/home/species/3268
Orectolobus halei solitary islands2.jpg – Wikimedia Commons
In sintesi dei bei soggetti fotografici che non devono però ingannare per la loro apparente sonnolenza … un loro morso è un’esperienza da cercare di evitare.
immagine in anteprima Spotted wobbegong (Orectolobus maculatus) fotografato alla Cod Grounds Commonwealth Marine Reserve, off Laurieton, New South Wales – autore foto Rick Stuart-Smith / Reef Life Survey – Creative Commons Attribution 4.0
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