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livello medio
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ARGOMENTO: BIOLOGIA
PERIODO: DEVONIANO E SILURIANO
AREA: OCEANI PRIMORDIALI
parole chiave: geologia, biologia
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Gli ultimi Agnati
Osteostraci sono un ordine vissuto circa 400 milioni di anni fa; questi strani pesci dalla testa a forma di ferro di cavallo, composta da un massiccio scudo osseo, si estinsero circa 370 milioni di anni fa. L’ordine comprendeva ben 300 specie, che raggiunsero la loro massima radiazione evolutiva nel siluriano superiore, ovvero circa 420 milioni di anni fa. Come accennato, gli Osteostraci erano pesantemente armati nella regione del cranio, con larghi e piatti scudi ossei e con forme variabili da quella a ferro di cavallo a quelle a punta di stivale. Alcuni fossili, rinvenuti sia in Canada sia in Europa, mostrano un solido carapace cranico composto da un’unica placca ossea. Le pinne pettorali erano pure ricoperte da placche ossee ed aiutavano la creatura nel nuoto; tuttavia altre specie mostrano l’assenza delle pinne pettorali. Il resto del corpo era generalmente ricoperto da larghe scaglie simmetriche che in alcune specie formavano dei rilievi ossei dorsali e caudali.
Altri pesci agnati, che vissero negli “ultimi tempi”, furono i galeaspidi, un ordine di pesci di cui ne sono stati trovati ottimi esemplari fossili in Cina e in Vietnam. Questi pesci non si discostano molto dagli altri agnati, infatti il corpo è fondamentalmente diviso in due da un punto di vista morfologico: la testa composta da una placca ossea (talvolta con appendici tubolari molto peculiari) e il resto del corpo ricoperto da scaglie simmetriche, con assenza di pinne pettorali in tutte le specie.
Tuttavia i paleontologi hanno fatto parecchie scoperte intorno a questo misterioso ordine di pesci. Innanzitutto molte specie presentano una cavità ovale nella zona frontale del cranio, che ospitava un organo di senso, il quale aiutava l’animale nell’orientamento nel proprio ambiente. Inoltre, in Cina molti fossili composti da ematite (ossido di ferro) si sono mostrati molto ben conservati; è stato addirittura possibile studiare i vasi sanguigni, il cervello ed il sistema nervoso. Grazie ai galeaspidi è stato possibile definire che l’attuale Cina, 400 milioni di anni fa, era isolata dal resto del continente, permettendo un isolamento geografico per molti esseri viventi, che si sono evoluti in percorsi del tutto indipendenti dagli altri.
L’ultimo ramo cladistico fu l’ordine dei pituriaspidi, vertebrati senza mascella conosciuti da pochi fossili australiani vecchi di 390 milioni di anni. La caratteristica peculiare era l’osso cranico, allungato a formare una struttura conica simile a quella dei moderni pesci spada; inoltre tale struttura si allungava posteriormente fino a ricoprire tutto il corpo. Al di sotto delle orbite oculari si individuano due aperture; i paleontologi australiani non hanno risolto questo piccolo mistero, ma sono concordi sul fatto che tali cavità ospitassero un qualche organo di senso.
In definitiva è un mistero perché pesci così evoluti, morfologicamente articolati in forme pittoresche (lasciatemi passare il termine), si siano estinti. Ai nostri giorni sopravvivono gli ultimi agnati: le lamprede e le missine, nonostante siano morfologicamente diversi dai loro antichi cugini.
Aaronne Colagrossi
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nasce a Campobasso nel 1980 ed ottiene, nel 2006, la laurea in Scienze Geologiche presso l’Università del Molise e, nel 2009, la laurea in Geologia Applicata all’Ingegneria presso l’Università “La Sapienza”. Scrive dal 2010, elaborando con uno stile personalissimo le sue passioni per la scrittura, le scienze, i viaggi, la fotografia e la storia navale. Ha pubblicato numerosi articoli su OCEAN4FUTURE dimostrandosi autore eclettico. Al suo attivo numerosi romanzi d’avventura sul mare e reportage di viaggio.
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