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livello elementare
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ARGOMENTO: PROTAGONISTI DELLA SUBACQUEA
PERIODO: XX SECOLO
AREA: ITALIA
parole chiave: Geologia marina, Tridente d’oro, ISSD
Paolo Colantoni nacque a Bologna il 28 maggio 1934. Fondatore, nel 1955, della società sportiva SUB Bologna che, come qualcuno ricorderà, organizzò il primo corso FIPS in italia, divenne Istruttore federale FIPSAS nel 1964, Istruttore CMAS 3 Stelle e International Scientific Diver.
Ha utilizzato tra i primi in Italia l’immersione subacquea nella ricerca scientifica, in particolare nell’ambito delle Scienze Geologiche, contribuendo in modo significativo alla proposta ed alla formazione (nel 1969) dell’Istituto per la Geologia Marina del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ed ottenendo diversi riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale. Nominato professore nel 1987, fu chiamato dall’Università di Urbino a ricoprire la cattedra di Sedimentologia.
Nella stessa Università fu designato per ben due volte Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, fisiche e Naturali. Nel 2006, terminata la sua attività istituzionale, gli fu conferito dal Ministero per l’Università e la Ricerca il titolo di “Professore onorario”.
La sua intensa attività di ricerca è documentata da numerosissime pubblicazioni scientifiche riguardanti diversi aspetti dell’Oceanologia che lo hanno portato a significative collaborazioni internazionali. In particolare è stato Direttore di Ricerca in Geologia Marina del CNR, Presidente del Comité de Penetration de l’Homme sous la Mer della Commissione per lo studio scientifico del Mediterraneo con sede a Monaco, ospite di J.Y. Cousteau a bordo della N/O Calypso, e osservatore scientifico nei sommergibili IFREMER per ricerche fino a 3000 metri di profondità.
Ha contribuito alla istituzione del Comitato Italiano Ricercatori Scientifici Subacquei (CIRSS) e dell’International School for Scientific Diving (ISSD). E’ stato insignito del “Premio Tridente d’Oro” di Ustica per l’Attività Scientifica nel 1980, del “Nettuno d’Oro” di Alghero nel 1992 e del “Platinum PRO 5000 Diver” SSI nel 1994.
Benché in pensione, il Professor Colantoni aveva continuato a lavorare pubblicando anche un volume di memorie. In tutte le fasi della sua vita rimase sempre un appassionato geologo marino ed un instancabile uomo di scienza, con una grande varietà di attività svolte, dalla geologia subacquea (di cui fu uno dei primi pionieri), alla geofisica e alla sedimentologia marina; è anche stato il precursore dello studio delle interazioni tra oceanografia geologica e biologica in quell’esercizio scientifico che oggi chiamiamo habitat mapping. Ha lavorato in tutti i mari italiani e svolto numerose campagne “fuori dagli stretti”, anche se i suoi siti prediletti sono sempre stati l’Adriatico e il Canale di Sicilia. lo conobbi nel 1993 quando frequentai da studente il corso per Ricercatori Subacquei scientifici. Ero uno dei più anziani di età (35 anni) ed alla fine dello stage fui scelto dagli altri frequentatori del mio gruppo come relatore della tesi finale (descrizione di un transetto). Nella mia esposizione aggiunsi alcune premesse sul posizionamento di caposaldi, frutto delle mie esperienze pregresse, che il professor Colantoni apprezzò. Al termine mi invitò al tavolo dei docenti e mi chiese se potevo sostituirlo l’anno seguente per insegnare le tecniche e i metodi di posizionamento cartografico. Ormai sono anni che non manco questo appuntamento ed il mio pensiero va ogni volta a Paolo ed al suo immancabile sorriso.
una foto a cui tengo molto scattata all’isola d’Elba durante un corso ISSD, da sinistra il professor Francesco Cinelli (Tridente d’oro T.O.), il fotografo T.O. Danilo Cedrone, l’ingegnere oceanografico T.O. Federico de Strobel e, di profilo, il professor Paolo Colantoni T.O.
Paolo Colantoni ci ha lasciato il 18 maggio 2015, dopo una lunga malattia che aveva affrontato con grande dignità. Ricorderemo sempre la sua vivacità scientifica e il gusto dell’esplorazione unito ad una simpatia umana e facilità di comunicazione che lo rendevano un maestro e divulgatore di grande efficacia. Molti geologi marini italiani si possono considerare in qualche maniera suoi allievi e non c’è ricercatore in questo campo che non si sia formato anche sui suoi studi. Abbiamo perso un amico ma non il suo ricordo che lo farà vivere per sempre nei nostri cuori.
Per Informazioni sulle sue numerosissime pubblicazioni seguite questo link
foto in possesso ISSD
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ammiraglio della Marina Militare Italiana (riserva), è laureato in Scienze Marittime della Difesa presso l’Università di Pisa ed in Scienze Politiche cum laude all’Università di Trieste. Analista di Maritime Security, collabora con numerosi Centri di studi e analisi geopolitici italiani ed internazionali. È docente di cartografia e geodesia applicata ai rilievi in mare presso l’I.S.S.D.. Nel 2019, ha ricevuto il Tridente d’oro dell’Accademia delle Scienze e Tecniche Subacquee per la divulgazione della cultura del mare. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Atlantide e della Scuola internazionale Subacquei scientifici (ISSD – AIOSS).