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livello elementare
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ARGOMENTO: EMERGENZE AMBIENTALI
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: OCEANO PACIFICO
parole chiave: plastica
Tra dire ed il fare c’è sempre il mare
Dal 2015 su OCEAN4FUTURE abbiamo iniziato a parlare dell’emergenza plastica. Una minaccia in costante aumento presente in tutti i mari del mondo, dalla superficie fino alle più profonde fosse abissali. Nel 2017 abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione che aveva ispirato diving, associazioni, privati ad una maggiore coscienza verso questa forma di inquinamento persistente ed insidiosa. Le lezioni apprese furono molte ma forse la più importante era la necessità di ridurre le plastiche, adottando politiche condivise che operino sia verso una riduzione graduale dell’uso di questi materiali sia verso una gestione dei rifiuti quanto più oculata.
Per quanto possa sembrare una lotta improba, l’opinione pubblica sembra aver compreso la necessità di agire. In tutto il mondo si sono moltiplicate iniziative che vanno oltre le conferenze, i monitoraggi e le raccolte di rifiuti. Sono nate iniziative che vanno a modificare lo stile di vita quotidiano, suggerendo comportamenti sempre più virtuosi. Forse gocce in un oceano ma con un valore aggiunto che va oltre il gesto episodico. Questo è il caso di un tour operator, Macana Maldive, da anni impegnato alle Maldive e nostro partner in questa missione contro le plastiche in mare, che ha voluto andare oltre le buone intenzioni, dando un esempio che potrebbe essere seguito da molti.
Come sottolineato dal WWF, ogni anno tra i 10 ed i 20 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani del Pianeta, provocando oltre 13 miliardi di dollari l’anno di danni agli ecosistemi marini. La plastica rappresenta il 95% dei rifiuti trovati in mare. I grandi pezzi di plastica feriscono, soffocano e causano la morte di animali marini. Le microplastiche costituite da piccolissimi frammenti entrano nella catena alimentare e minacciano un numero di specie ancora maggiore, compreso l’Uomo.
Le specie marine ingeriscono plastica intenzionalmente, accidentalmente o in maniera indiretta, nutrendosi di prede che a loro volta avevano mangiato plastica. Intrappolamento, ingestione, contaminazione e trasporto di specie aliene sono i modi principali con cui la plastica mette a rischio le specie in mare.
Oltre il 90% dei danni provocati dai nostri rifiuti alla fauna selvatica marina è dovuto alla plastica. A livello globale, sono circa 700 le specie marine minacciate o in pericolo critico a causa della plastica. Ma non è finita qui. Le specie ittiche che ne vengono contaminate entrano in vario modo nella nostra catena alimentare e anche noi veniamo colpiti.
Realizzando che circa 20.000 bottiglie all’anno vengono utilizzate a bordo di una barca da crociera, e poi devono essere smaltite, un tour operator italiano, Macana Maldive, ha deciso di dire basta alla plastica a bordo!
Abbiamo intervistato la direttrice, Donatella Moica, biologa, subacquea e scrittrice, che ci ha messo al corrente di questa iniziativa. In pratica a bordo delle loro barche da crociera, l’acqua viene prodotta attraverso un sistema di desalinizzazione, purificazione e potabilizzazione dell’acqua marina, eliminando così le 60.000 bottiglie che venivano utilizzate ogni anno sulle tre barche da crociera. Per facilitare i propri ospiti, sono messi a disposizione due dispenser per riempire una borraccia che gli viene data in uso per tutta la settimana. A fine settimana le borracce vengono poi sterilizzate per l’uso successivo. In altre parole, a bordo non sono più disponibili bottiglie di plastica e l’unico modo per bere acqua è utilizzando un bicchiere o la borraccia.
Per incentivarne l’uso in tutti i luoghi del mondo, e non solo alle Maldive, i clienti di Macana Maldives riceveranno in regalo una borraccia da portare sempre dietro per continuare questo comportamento virtuoso per un maggior rispetto dell’ambiente.
Un piccolo ma significativo gesto che trasmette uno stile di vita che potrebbe aiutare questa battaglia senza quartiere per aiutare a mitigare l’inquinamento delle plastiche in mare.
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Biologa marina, subacquea e scrittrice
Come Celebes Divers (www.celebesdivers.com) gestiamo tre resort (Kuda Laut, Onong e Mapia) nel Nord Sulawesi – Indonesia. Abbiamo letto con grande interesse l’articolo apparso su Facebook e desideriamo segnalare le iniziative per contenere l’uso della plastica in corso nei nostri resort:
– Le bottiglie di plastica sono bandite. Ogni cliente riceve all’arrivo nel resort una bottiglia di vetro oppure una borraccia che può riempire liberamente dai dispenser disponibili al ristorante del resort.
– Tutte le bevande servite ai pasti, al bar o nel minibar della camera sono confezionate esclusivamente in lattine di alluminio riciclabile o bottiglie di vetro; anche lo yogurt della prima colazione è disponibile solo in confezioni di vetro. Sono bandite anche le cannucce di plastica, così come piatti e posate monouso.
– All’arrivo ogni cliente riceve una retina per riportare a casa eventuali contenitori di plastica, batterie scariche ecc. Chi vuole può portare la retina anche in immersione per raccogliere eventuali rifiuti dispersi in mare.
– Per l’approvvigionamento d’acqua potabile stiamo lavorando per perfezionare il sistema di desalinizzazione che oggi è già utilizzato per l’acqua destinata a pulizie, docce e altri usi igienici.
– Periodicamente organizziamo raccolte rifiuti sulla spiaggia pubblica coinvolgendo gli abitanti dei villaggi locali e gli ospiti del resort.
Celebes Divers (www.celebesdivers.com) runs three resorts (Kuda Laut, Onong and Mapia) in North Sulawesi – Indonesia. We have read with interest the article that appeared on Facebook regarding the initiatives to restrict the use of plastic and would like to report the ongoing initiatives in our resorts:
– Plastic bottles are banned. Each customer receives a glass bottle or a tin flask upon arrival at the resort, which they can freely refill from the dispensers available at the resort’s restaurant.
– All drinks served at meals, at the bar or in the room minibar are packaged exclusively in recyclable aluminum cans or glass bottles; breakfast yoghurt is also available only in glass containers. Plastic straws are banned, as well as disposable plates and cutlery.
– Upon arrival, each customer receives a waste net to be taken home with the polluting waste, e.g. plastic containers, discharged batteries, etc. Those who want to, can bring the net underwater to collect any waste dispersed at sea.
– For the supply of drinking water we are working to improve the desalination system that is already used today for the water used for hygienic purposes.
– We regularly organize waste pick-up on the local public beach involving the inhabitants of the local villages and the guests of the resort.
grazie della segnalazione .. potete segnalarlo anche sulla pagina FB NO PLASTIC AT SEA by OCEANDIVER