La scuola di immersione “I Sette mari“, operante nel meraviglioso golfo dell’Asinara, situato nella parte nord occidentale della Sardegna, da molti anni si rivolge alla formazione del settore giovanile. A seguito del grande successo riscontrato in Sardegna ha recentemente iniziato un innovativo progetto, il Global Underwater School (G.U.S.), questa volta sul territorio ligure ma sempre animato da tanta passione e professionalità. Come è noto la regione Liguria ha da sempre trovato nel mare una fonte di sviluppo economico. Oltre al settore industriale e portuale, dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, le sue coste (per una lunghezza complessiva di circa 330 km) ospitano aree terrestri e marine di estremo valore che potrebbero essere ancor più valorizzate turisticamente. Da qui l’idea di fornire ai giovani studenti liguri una serie di corsi a 360 gradi sul mare, sulle sue risorse e sulle professionalità che vi operano.

il progetto GUS ha acquisto maturità con le esperienze maturate dalla scuola di immersione “I Sette Mari” durante gli Asinara Camp National che da 4 anni coinvolgono il settore giovanile con attività di educazione, formazione marino-subacquea e tutela ambientale terrestre e marina sotto la guida di Luca Occulto e Cristina Bonino
Il progetto G.U.S. è condotto da Luca Occulto e dalla dottoressa Bonino, biologa marina e operatore scientifico subacqueo, tra l’altro originaria di Chiavari. Bonino non è nuova in queste attività di divulgazione ed ha curato attentamente la preparazione del progetto con lo scopo di educare i giovani attraverso la conoscenza, consapevolezza, valorizzazione del territorio, cultura, divertimento, salute e sport, favorendo discipline e materie extrascolastiche che aumentino l’interesse verso il mare e diminuiscano la dispersione scolastica. Il tutto parte dalla convinzione che se si è in possesso di buone basi culturali, il mare e le sue professionalità possono essere accessibili a tutti, di fatto rendendoci tutti testimoni di un habitat che va conosciuto maggiormente e opportunamente valorizzato.
I primi corsi di divulgazione hanno avuto inizio ad ottobre del 2016, nei Comuni di Sestri Levante, Chiavari e Lavagna, località turistiche a mio avviso ancor poco sfruttate a livello marino-ambientale in confronto alla vicina Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino, prossima a diventare anche Parco Nazionale d’Italia. La tempestiva adesione è avvenuta in quattro istituti scolastici delle medie e superiori nei comuni di Chiavari e Sestri Levante. Sebbene rivolto agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, il progetto risulta particolarmente adatto agli studenti delle scuole medie e superiori e prevede un percorso di studio che comprende attività extrascolastiche svolte sia all’interno degli Istituti sia al di fuori. Vengono trattati argomenti di biologia marina adattati alle diverse fasce di età: dalle bellezze dell’affascinante mondo sommerso, agli ecosistemi e la biodiversità marina con particolare attenzione a specie di interesse ecologico come le praterie di Posidonia oceanica e l’habitat del coralligeno, i mammiferi e le tartarughe marine e molto altro. Inoltre, agli studenti degli Istituti superiori, al fine di fornire un quadro sulle professionalità del mare, vengono illustrate professioni come quella degli operatore scientifici subacquei (includendo le nozioni di base dell’immersione scientifica e della fisiologia degli organismi marini), degli istruttori subacquei ricreativi ed altre professioni legate all’universo mare. Per le scuole superiori il progetto viene concluso con una visita presso l’azienda Scubapro Italy (Casarza Ligure), una delle realtà industriali più importanti nel panorama dei materiali per la subacquea. Non poteva mancare l’inserimento dell’educazione ambientale proferita sotto vari aspetti didattici, sociali e comportamentali. In pratica, si vuole sensibilizzare le nuove generazioni ad un maggior senso civico, a gestire il degrado ambientale ed i problemi del beach e marine litter con semplici azioni come il monitoraggio dell’ambiente costiero emerso/spiagge tramite protocollo MAC-E (Reef Check Italia), ed alla raccolta, catalogazione e differenziamento dei rifiuti.
Non ultimo si cerca di sensibilizzare i giovani ad avvicinarsi al mondo della subacquea ricreativa, uno sport sano e non competitivo che da sempre si preoccupa della tutela dell’ambiente marino. Inoltre è risaputo come la subacquea favorisce la socializzazione tra i giovani, la crescita individuale, l’autocontrollo e disciplina interiore. Quest’ultimo parte del progetto è curata dal responsabile della scuola di immersione I Sette Mari, Luca Occulto. Occulto trasmetterà agli studenti le nozioni di base della subacquea, l’importanza di un’adeguata formazione subacquea. Come e’ noto a molti la subacquea ricreativa comporta una seria preparazione mentale, fisica, teorica (comprendente anche gli aspetti tecnici dell’equipaggiamento e della sicurezza nell’immersione subacquea) nonché pratica/organizzativa al fine di ridurre al minimo i rischi. Grazie alla sua non comune esperienza, verranno affrontati molto argomenti e fornite, nell’ambito delle scuole secondarie, anche nozioni di salvamento. In sintesi, al termine del percorso gli studenti saranno in possesso delle nozioni di base necessarie per incominciare una professionalità complessa nel mondo della subacquea, che può essere raggiunta lavorando duramente, giorno per giorno, attraverso l’effettuazione di corsi sempre più impegnativi ma ricchi di soddisfazioni.
Cristina Bonino
biologa marina e divulgatrice
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Biologa marina, divulgatore scientifico, istruttore subacquea, qualificata ISSD