Ocean for Future

Ultima Clock Widget

  • :
  • :

che tempo che fa

Per sapere che tempo fa

Per sapere che tempo fa clicca sull'immagine
dati costantemente aggiornati

OCEAN4FUTURE

La conoscenza ti rende libero

su Amazon puoi trovare molti libri sulla storia del mare (ma non solo) e sulla sua cultura :) clicca sull'immagine ed entra in un nuovo mondo :)

i 100 libri da non perdere

NO PLASTIC AT SEA

NO PLASTIC AT SEA

Petizione OCEAN4FUTURE

Titolo : Impariamo a ridurre le plastiche in mare

Salve a tutti. Noi crediamo che l'educazione ambientale in tutte le scuole di ogni ordine e grado sia un processo irrinunciabile e che l'esempio valga più di mille parole. Siamo arrivati a oltre 4000 firme ma continuiamo a raccoglierle con la speranza che la classe politica al di là delle promesse comprenda realmente l'emergenza che viviamo, ed agisca,speriamo, con maggiore coscienza
seguite il LINK per firmare la petizione

  Address: OCEAN4FUTURE

Fukushima, una storia infinita: il nuovo terremoto del 2016

Reading Time: 3 minutes

.

livello elementare

.

ARGOMENTO: EMERGENZE 
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: GIAPPONE
parole chiave: Tsunami, Fukushima

La zona della prefettura di Fukushima in Giappone è stata nuovamente colpita da un terremoto di magnitudo 6,9 nel 2016. L’epicentro, identificato al largo dell’isola di Honshu, ha innescato onde di tsunami che hanno riportato alla memoria i ricordi drammatici del devastante terremoto e seguente tsunami del 2011 che colpì Fukushima provocando un disastro di cui ancora oggi non siamo in grado di valutare gli effetti.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Fukushima_I_Nuclear_Powerplant_site_close-up_-free-wikimedia-1024x683.png

mappa degli impianti nucleari – autore Shigeru 23 – Creative Commons File:Fukushima I Nuclear Powerplant site close-up (wotext).PNG – Wikimedia Commons

Il terremoto del 2011, che ebbe una magnitudo 9.0,  fu uno dei peggiori che abbia mai colpito il Giappone, ed uccise più di 20.000 persone causando onde di tsunami alte fino a 12 metri. Le onde sommersero in parte la centrale nucleare di Fukushima Daiichi innescando una fusione nucleare. Forti scosse che sono state percepite anche a Tokio, 100 miglia più a sud di Fukushima. I palazzi hanno oscillato per almeno 30 secondi. Inutile dire che la scossa tellurica di martedì 22 ottobre 2016 ha innescato un allarme tsunami a Fukushima e Miyagi; il governo giapponese ha invitato la popolazione a raggiungere le alture più elevate per sottrarsi alle possibili onde, inizialmente stimate di tre metri di altezza.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Honshu-2011-globalmaxplot-NOOA-da-wikimedia-free-1024x457.png

Mappa elaborata della massima altezza delle onde del maremoto del 2011, le isolinee tratteggiate indicano il tempo di arrivo dell’onda – autore NOOA –  http://nctr.pmel.noaa.gov/honshu20110311/honshu2011-globalmaxplot.png, – immagine di Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15127062

Parlando alla CNN, un residente della prefettura di Fukushima ha riferito che dopo le prime scosse tutti avevano temuto il peggio. “Sono andato alla mia azienda per verificare che fosse ancora in piedi e prodotti fossero tutti intatti, poi sono andato a casa per l’evacuazione“, ha detto Kazunari Ogawara, “l’azienda mi era stata spazzata via dallo tsunami del 2011, la mia paura era che sarebbe successo di nuovo e che avremmo dovuto ripartire da zero.” Per fortuna, poche ore dopo, gli allarmi sono stati ritirati. Tre persone sono rimaste ferite mentre più di 1.900 case sono state danneggiate.

Una delle preoccupazioni principali è stata naturalmente la centrale nucleare di Fukushima Daiichi che  subì  un crollo catastrofico nel 2011 e dove esiste una zona di esclusione in cui i livelli di radiazione sono considerati ancora pericolosi per gli esseri umani. Un portavoce della Tokyo Electric Power Company Inc. (TEPCO) ha detto alla CNN che dopo la scossa di martedì, nel vicino impianto di Fukushima Daini, un sistema di pompe di raffreddamento si è momentaneamente interrotto ma la quantità presente di acqua ha consentito di mantenere il raffreddamento del reattore e  non sono state riportate anomalie o cambiamenti nei livelli di radiazione.

Onde di Tsunami hanno risalito il fiume
Jessica Turner, una geofisica del USGS ha detto alla CNN che il terremoto era stato molto più piccolo di quello di cinque anni fa anche se è probabile ci saranno altre scosse di assestamento. Di fatto ben otto scosse di assestamento di magnitudo 5.4 sono state registrate cinque ore dopo dal sisma iniziale.

Nel frattempo, un terremoto di magnitudo 5.6 colpì anche una zona a circa 200 chilometri a nord-est della capitale della Nuova Zelanda, Wellington. Non ci sono state notizie di morti o feriti. Un sismologo neozelandese, Hugh Glanville, ha riportato che i due terremoti “non sono direttamente correlati, ovvero uno non ha causato l’altro ma sono entrambi il risultato di cambiamenti nella Placca del Pacifico“.

 

in anteprima foto del disastro scattate da un volontario, Hajime Nakamo, a Minamisoma nel 2013 – estratto da 南相馬市小高区で瓦礫片付けボランティア Volunteer at Minamisoma (Fukushima pre… | Flickr

Una sorpresa per te su Amazon Music unlimited   Scopri i vantaggi di Amazon Prime

 

Alcune delle foto presenti in questo blog possono essere state prese dal web, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo

 

PAGINA PRINCIPALE

print

(Visited 220 times, 1 visits today)
Share
0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
vedi tutti i commenti

Legenda

Legenda

livello elementare
articoli per tutti

livello medio
articoli che richiedono conoscenze avanzate

livello difficile
articoli specialistici

Traduzione

La traduzione dei testi è fornita da Google translator in 42 lingue diverse. Non si assumono responsabilità sulla qualità della traduzione

La riproduzione, anche parziale, a fini di lucro, e la pubblicazione per qualunque utilizzo degli articoli e delle immagini pubblicate è sempre soggetta ad autorizzazione da parte dell’autore degli stessi che può essere contattato tramite la seguente email: infoocean4future@gmail.com


If You Save the Ocean
You Save Your Future

OCEAN4FUTURE

Salve a tutti. Permettetemi di presentare in breve questo sito. OCEAN4FUTURE è un portale, non giornalistico e non a fini di lucro, che pubblica articoli di professionisti e accademici che hanno aderito ad un progetto molto ambizioso: condividere la cultura del mare in tutte le sue forme per farne comprendere la sua importanza.

Affrontiamo ogni giorno tematiche diverse che vanno dalla storia alle scienze, dalla letteratura alle arti.
Gli articoli e post pubblicati rappresentano l’opinione dei nostri autori e autrici (non necessariamente quella della nostra redazione), sempre nel pieno rispetto della libertà di opinione di tutti.
La redazione, al momento della ricezione degli stessi, si riserva di NON pubblicare eventuale materiale ritenuto da un punto di vista qualitativo non adeguato e/o non in linea per gli scopi del portale. Grazie di continuare a seguirci e condividere i nostri articoli sulla rete.

Andrea Mucedola
Direttore OCEAN4FUTURE

Chi c'é online

10 visitatori online

Ricerca multipla

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
Archeologia
Associazioni per la cultura del mare
Astronomia e Astrofisica
Biologia
Cartografia e nautica
Chi siamo
Climatologia
Conoscere il mare
Didattica
Didattica a distanza
disclaimer
Ecologia
Emergenze ambientali
Fotografia
Geologia
geopolitica
Gli uomini dei record
I protagonisti del mare
Il mondo della vela
L'immersione scientifica
La pesca
La pirateria
La subacquea ricreativa
Lavoro subacqueo - OTS
Le plastiche
Letteratura del mare
Malacologia
Marina mercantile
Marine militari
Materiali
Medicina
Medicina subacquea
Meteorologia e stato del mare
nautica e navigazione
Normative
Ocean for future
OCEANO
Oceanografia
per conoscerci
Personaggi
Pesca non compatibile
Programmi
Prove
Recensioni
Reportage
SAVE THE OCEAN BY OCEANDIVER campaign 4th edition
Scienze del mare
Sicurezza marittima
Storia della subacquea
Storia della Terra
Storia Navale
Storia navale del Medioevo (post 476 d.C. - 1492)
Storia Navale dell'età antica (3.000 a.C. - 476 d.C,)
Storia navale dell'età moderna (post 1492 - oggi)
Storia navale della prima guerra mondiale (1914-1918)
Storia navale della seconda guerra mondiale (1939 - 1945)
Storia navale Romana
Subacquea
Subacquei militari
Sviluppi della scienza
Sviluppo compatibile
Tecnica
Uomini di mare
Video
Wellness - Benessere
 i nodi fondamentali

I nodi fanno parte della cultura dei marinai ... su Amazon puoi trovare molti libri sul mare e sulla sua cultura :) clicca sull'immagine ed entra in un nuovo mondo :)

Follow me on Twitter – Seguimi su Twitter

Tutela della privacy – Quello che dovete sapere

> Per contatti di collaborazione inviate la vostra richiesta a infoocean4future@gmail.com specificando la vostra area di interesse
Share
Translate »
0
Cosa ne pensate?x