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livello elementare
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ARGOMENTO: PROTAGONISTI DEL MARE
PERIODO: XX SECOLO
AREA: SUBACQUEA
parole chiave: fotografia, Ghisotti
Il 18 febbraio 2010 scomparve Andrea Ghisotti, giornalista e fotografo professionista freelance, istruttore subacqueo, consulente e responsabile Ufficio Stampa presso la Cressi-sub, collaboratore delle principali riviste italiane ed europee di viaggi, natura, subacquea, vela, scrivendo più di 700 articoli.
Dal 1978 aveva pubblicato, come autore o coautore, oltre ventidue libri sull’ambiente marino dedicati all’esplorazione, alla didattica, alla biologia ed ai relitti e altri scritti. Grandissimo fotografo subacqueo ci ha regalato splendide immagini che molti di noi avranno ammirato sulle riviste di settore ponendolo nel gotha dei fotografi italiani. Nella sua attività appassionata di ricerca aveva ritrovato e documentato l’incrociatore Diaz, il pirotrasporto Lombardo (nave di Garibaldi a Marsala) ed altre importanti navi perdute in Mediterraneo. Dal 2003 faceva parte dell’Accademia Internazionale delle Scienze e Tecniche Subacquee di Ustica ed è stato insignito del prestigioso Tridente d’Oro di Ustica nel 2003. Grazie Andrea per aver arricchito la storia della subacquea! Elisabetta Gatti lo ricorda in questo bellissimo articolo che sono sicuro toccherà chiunque lo abbia conosciuto e lo farà conoscere a tanti giovani che come lui amano il mare, la sua cultura e le sue creature. Grazie Elisabetta per questa testimonianza.
Ricordo come oggi quella traversata in traghetto dall’Isola del Giglio. Andrea aveva annullato il passare del tempo con un racconto fitto fitto di mare, avventure, viaggi, passione. Era il 1994, e qualche giorno dopo si sarebbe immerso per l’ennesima volta a Capraia, per dare definitivamente un’identità al relitto appena fuori dal porto di Capraia, l’Arado. Del resto, che Andrea e il mare sarebbero diventati un binomio indissolubile, si poteva intuire fino da subito.
[Grazie ad una] Mamma esperta subacquea ed un papà illustre malacologo, già a dieci anni Andrea scende in apnea con maschera e pinne e a undici disegna su un quaderno tutti i motori fuoribordo che vede per mare. Avido divoratore di racconti di mare e avventura e con un’adorazione per quelli che ha sempre considerato i suoi grandi maestri, Gianni Roghi, Victor De Sanctis, Cesco Ciapanna, Andrea si entusiasma alle lunghe navigazioni a vela con gli adorati zii. A quindici anni comincia con le immersioni, e subito dopo si lancia nei primi esperimenti fotosub, cercando di impermeabilizzare la sua Comet Biancini con un sacchetto di plastica.
Poco dopo arriva anche il brevetto di istruttore subacqueo Fips, fatto proprio con Duilio Marcante. Negli anni 70, mentre studia ingegneria meccanica, eccolo a importare le prime attrezzature fotosub Hugyphot e Imasub per conto di un negozio milanese. Smonta e rimonta configurazioni ancora caserecce, contribuisce alla progettazione di molte attrezzature. Suoi, i prototipi del flash Dolphin e SuperDolphin e delle custodie Minibox per flash Philips e Metz. Ed è a quel punto che decide di legare per sempre la sua vita al mare: lascia l’università e comincia a fare sul serio nel campo del giornalismo, complici un grande occhio fotografico, una penna svelta e una Nikon F scafandrata Ikelite. L’inizio di una lunga carriera che neanche una grave embolia presa nelle acque sarde in una calda giornata di agosto, riesce a fermare. Con una caparbietà e una determinazione che lasciano di stucco persino i medici, Andrea si rimette in piedi e riprende a immergersi: nel 1977 vende il suo primo articolo a Mondo Sommerso.
Passa il suo tempo a girare il Mediterraneo in gommone e tuffarsi in ogni baia, su ogni secca. Prende appunti, migliaia di appunti su tutto quello che vede là sotto. In inverno tiene corsi sub, prova e riprova configurazioni per le sue macchine fotografiche, si documenta su ogni naufragio, affondamento e grandi battaglie del Mediterraneo. Con i Lloyds di Londra ormai ha un filo diretto. E intanto pubblica articoli per riviste di subacquea, viaggi, natura, fotografia, vela, tempo libero italiane e straniere, specializzandosi soprattutto nella fotografia subacquea e naturalistica e nei reportage di viaggio. Dal 1992 al 2000 collabora con la rivista Aqua e ne diventa anche responsabile della fotografia subacquea. L’anno seguente è responsabile di una collana della Casa Editrice Mursia, dedicata al mondo sommerso. Comincia anche la sua collaborazione con la Cressi-sub come consulente tecnico sui nuovi prodotti.
Tra il 2005 e il 2008 collabora alla realizzazione del programma Vivere il Mare, 14 puntate in onda su Rai 2 incentrate sui relitti del Mar Rosso settentrionale, ed è autore e protagonista alla trasmissione Abissi, dodici puntate su Rai 2 dedicate alla subacquea e all’esplorazione di relitti in Mediterraneo e Mar Rosso. In trentanni, Andrea scrive oltre 700 articoli e pubblica 24 libri. Ma non si finisce mai di imparare, e Andrea, con qualche migliaia di immersioni alle spalle, si rimette a studiare da capo con la curiosità che pochi hanno, questa volta la subacquea tecnica. L’entusiasmo ha sempre messo la firma alla vita di Andrea. Aveva un fuoco dentro. Una capacità incredibile di vivere la vita, di catturarne le immagini, ma anche di usare le parole ricavandone un linguaggio immaginifico e uno stile assolutamente unico.
Uno stile che lo ha portato ad affermarsi nel cuore dei suoi lettori. Quando raccontava un’immersione, ti sembrava di viverla riga per riga. Ti emozionava, ti sembrava di essere lì con lui, immaginavi che parlasse proprio a te che. E spesso, sul più bello, ti sorprendeva con un “corpo di mille balene!” piazzato al punto giusto.
E sono i relitti, la sua enorme passione, dei quali è stato non solo documentarista, ma anche appassionato ricercatore: dalla scoperta dell’incrociatore Diaz al riconoscimento del Carnatic o del Lombardo (la nave di Garibaldi), dalla spedizione sull’Andrea Doria alla ricerca della torpediniera Chinotto, dal traghetto Espresso Trapani all’Arado di Capraia, Andrea ha contribuito a ricostruire e divulgare la storia di oltre 130 navi e tantissimi uomini che nel mare, per il mare, hanno vissuto e sono morti.
Proprio per questo, nel 2008 The Historical Diving Society Italia gli conferisce il suo Award. La motivazione: “Centinaia di articoli su riviste di tutto il mondo e almeno una ventina di libri, scritti in una lingua fluida e immaginifica, illustrati da fotografie spesso strepitose. Con questi strumenti – e con l’insegnamento via via più avanzato delle tecniche d’immersione – Andrea Ghisotti ha dato e continua a dare un contributo personale di assoluto rilievo alla diffusione e al progresso del turismo subacqueo.”
Sempre pronto a consigliare, a raccontare e raccontarsi, sempre positivo anche nelle peggiori situazioni, Andrea aveva la rara capacità di essere grande, senza mai mostrarlo. Ricordo ancora che quando gli hanno conferito il Tridente d’Oro nel 2003 era commosso, orgoglioso, non stava più nella pelle. Eppure a Ustica, quel giorno, non sembrava neanche che dovessero premiare lui. Lui, che girava nella piazza a fare foto agli altri.
Elisabetta Gatti
foto di famiglia fornite dall’autrice
Alcune delle opere che Andrea Ghisotti ci ha lasciato:
2013 A una spanna dall’acqua. Trent’anni di avventure in gommone e sott’acqua
2010 Snorkeling nel Mar Rosso. Un modo divertente per conoscere i pesci e gli invertebrati di questo mare, nuotando…
2007 Pesci del Mediterraneo il mare più bello del mondo (Il fantastico mondo della natura)
2005 Mar Rosso (I segreti del mare)
2003 White Star Guides – Diving – Red Sea
2003 Guida ai relitti del Mar Rosso
2003 Tier und Pflanzen des Mittelmeers
2001 A una spanna dall’acqua. Trent’anni di avventure in gommone e sott’acqua
2001 Snorkeling nel Mediterraneo (Biblioteca del mare. Mondo sottomarino)
2001 Mar Rosso (Guide alle immersioni)
2000 Snorkeling nel Mediterraneo. Guida ai pesci e agli organismi
1999 Mar Rosso (I segreti del mare)
1998 Mar Rosso. Ediz. inglese (Classici per il turismo)
1996 Mar Rosso. Ediz. russa (Classici per il turismo)
1996 Pesci e coralli del Mar Rosso (Illustrati. Tutto)
1995 La mer Rouge (Classici per il turismo)
1995 Atlante dei pesci del Mar Rosso (I manuali di Aqua)
1995 La mer Rouge. Les merveilles du monde submerge (Classici per il turismo)
1995 Mar Rosso. Ediz. tedesca (Classici per il turismo)
1995 The red Sea. The marvels of the underwater world (Classici per il turismo)
1995 Mar Rosso. Le meraviglie del mondo sommerso (Classici per il turismo)
1995 Atlante dei pesci del Mediterraneo
1995 Rotes Meer. Die Wunder der Unterwasserwelt (Classici per il turismo)
1994 Mar Rosso (Guide alle immersioni)
1994 Mar Rosso (Il fantastico mondo della natura)
1994 Flora e fauna del Mediterraneo (Illustrati. Tutto)
1988 Wracks im Mittelmeer
1970 Pesci del Mediterraneo (Il fantastico mondo della natura)
1970 Pesci delle Maldive (Il fantastico mondo della natura)
1970 Mar Rosso (Il fantastico mondo della natura)
1970 Mar Rosso (Classici per il turismo)
Atlante dei pesci del Mediterraneo (I manuali di Aqua)
Mar Rosso (I segreti del mare)
L’enciclopedia del sub (I grandi libri di Aqua)
L’enciclopedia del mare (I grandi libri di Aqua)
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Grazie dal cuore a Betti Gatti Ghisotti per questo restituirci Andrea nella sua autenticità, nella indimenticabile appassionata vitalità con cui ha sempre affrontato ogni immersione nella sua vita. La sua vita è stata d avvero immersa nella passione e nella inesauribile curiosità. A lui devo l’ incontro con il.mare profondo e le sue meraviglie. A lui con l affetto di sempre la mia gratitudine. Grazie Betti!!!!