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NO PLASTIC AT SEA

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Petizione OCEAN4FUTURE

Titolo : Impariamo a ridurre le plastiche in mare

Salve a tutti. Noi crediamo che l'educazione ambientale in tutte le scuole di ogni ordine e grado sia un processo irrinunciabile e che l'esempio valga piรน di mille parole. Siamo arrivati a oltre 4000 firme ma continuiamo a raccoglierle con la speranza che la classe politica al di lร  delle promesse comprenda realmente l'emergenza che viviamo, ed agisca,speriamo, con maggiore coscienza
seguite il LINK per firmare la petizione

  Address: OCEAN4FUTURE

Prestazioni degli erogatori, il diagramma di test

Reading Time: 5 minutes

 .
livello elementare
.
ARGOMENTO: SUBACQUEA
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: erogatori
.

Riprendiamo il discorso dal precedente articolo per descrivere in dettaglio come si genera il tipico diagramma di test di un secondo stadio di erogazione, che abbiamo riportato in figura.  

Si tratta di un test ipotetico, effettuato secondo lo standard previsto dalla normativa europea, EN 250:2000, che prevede di impostare il simulatore per il test dellโ€™erogatore con i seguenti parametri:

Pressione di alimentazione  50 bar
pressione ambiente  6 bar
frequenza respiratoria  25 atti al minuto
volume corrente  2,5 litri

La pressione ambiente di 6 bar corrisponde ad una profonditร  di 50 metri, ovvero 165 fsw (feets of salt water).   La ventilazione polmonare,  (RMV) รจ invece il prodotto della frequenza respiratoria per il volume corrente, (il volume totale ventilato in un atto respiratorio) e quindi RVM = 25 x 2,5 = 62,5.   Per questa ragione i test effettuati secondo normativa europea sono indicati brevemente come: 62,5 RMV @ 165 fsw.

Evidentemente sono condizioni di misura molto severe, soprattutto per ciรฒ che riguarda il volume respiratorio. I parametri caratteristici di un erogatore che un test tramite simulatore รจ solito  misurare e registrare durante entrambe le fasi di inspirazione ed espirazione sono il lavoro inspiratorio ed espiratorio e la pressione dellโ€™aria misurata a livello del boccaglio.

Ricordiamo che allโ€™interno dellโ€™erogatore si ha pressione positiva durante lโ€™espirazione (aria immessa nel boccaglio), e pressione  negativa durante lโ€™inspirazione, (aria aspirata dal boccaglio). Sul diagramma la pressione interna dellโ€™erogatore รจ riportata sullโ€™asse verticale, mentre sullโ€™asse orizzontale abbiamo il volume di gas inspirato (spostamento da destra a sinistra), o espirato (spostamento da sinistra a destra).

Il punto iniziale del ciclo, che corrisponde all’inizio della inspirazione, รจ rappresentato dal punto A, ovvero pressione nulla e volume di circa  a 2,5 litri. Appena inizia lโ€™inspirazione, rappresentata dal tratto inferiore del grafico, inizia a crearsi la depressione allโ€™interno dellโ€™erogatore, (pressione negativa) alla quale perรฒ non corrisponde un flusso dโ€™aria poichรฉ la valvola interna รจ ancora chiusa. Arrivati ad un certo valore di pressione negativa, la valvola dellโ€™erogatore si apre e il gas inizia a fluire. Ciรฒ avviene nel punto B, detto punto di cracking, nel quale la pressione รจ detta pressione di inspirazione.  

Tipico diagramma pressione-volume di un secondo stadio sotto test

Superato il punto B il gas inizia a fluire, il diagramma viene precorso da destra a sinistra e  si riavvicina con varie fluttuazioni all’asse orizzontale, poichรฉ lo sforzo di inspirazione si riduce rispetto a quanto รจ stato necessario per aprire la valvola. Lโ€™area scura compresa tra il grafico e lโ€™asse orizzontale rappresenta lo sforzo  inspiratorio, (lavoro inspiratorio),  che non deve superare gli 0,3 J/L, mentre la  pressione di inspirazione deve mantenersi inferiore a -25 mB, (linea rossa).

In corrispondenza del punto C, nel quale viene innescato lโ€™effetto โ€œVenturiโ€, si ha un improvviso sollevamento della pressione di inspirazione, che puรฒ salire addirittura a valori positivi, tali cioรจ da permettere al flusso dโ€™aria inspirato di sostenersi autonomamente. Questa porzione di grafico รจ rappresentata da una area in rosso, il cui valore massimo รจ raggiunto nel punto D.  La pressione in questo punto รจ detta pressione di inspirazione positiva, e non puรฒ superare i 5 mB, in accordo alla la normativa.  

Il ciclo inspiratorio continua richiudendosi nel punto E, punto di inizio dellโ€™espirazione. Ora il flusso di gas si inverte, il grafico รจ percorso da sinistra a destra, e la pressione diviene positiva, raggiungendo il suo valore massimo nel punto F. La max pressione di espirazione รจ di +25 mB.   Durante questa fase, lโ€™area sottesa di color azzurro chiaro รจ pari al lavoro espiratorio.   Il ciclo termina con il ritorno al punto A, dopo aver espirato i 2,5 litri precedentemente inspirati, con la pressione che torna nulla e la valvola interna che si chiude, pronti per un nuovo ciclo. Il piรน importante tra i parametri prestazionali รจ il lavoro  respiratorio, (external work of breathing โ€“ WOB), sintesi dello sforzo totale da compiere per effettuare un intero ciclo respiratorio nelle condizioni standard del test.   Si tratta in pratica dellโ€™area totale contornata dal diagramma della pressione.  Eโ€™ un dato che non dovrebbe mai mancare tra le caratteristiche tecniche disponibili di un erogatore. I risultati dei test su moderni erogatori ricadono largamente allโ€™interno dei limiti specificati dalla direttiva europea.  Per giudicare le prestazioni di un moderno secondo stadio di erogazione รจ utile confrontare i risultati dei test con una scala suddivisa in fasce di qualitร , come mostrato nella prossima tabella.  Essa รจ basata su un giudizio di merito sintetico di alcuni parametri fondamentali, misurati nelle condizioni stabilite dalla norma EN 250:2000.

Parametri di  valutazione degli erogatori  (test 62.5 RMV @ 165 fsw)

Naturalmente un erogatore non รจ buono in assoluto, ma in relazione al compito che deve svolgere. Quindi un buon erogatore รจ quello che offre prestazioni ottime alla profonditร  alla quale intendiamo usarlo. Per immersioni fino al limite operativo dellโ€™aria, diciamo poco oltre i 50 mt di profonditร , sono adeguati erogatori che abbiano un lavoro respiratorio non superiore a 1,5 Joule per litro. La US Navy utilizza un limite piรน stringente rispetto alla normativa europea: un erogatore รจ โ€œpromossoโ€ se il test il lavoro respiratorio risulta inferiore a 1,37 J/L, in un test condotto in condizioni ambientali maggiormente severe, ovvero:   62,5 RMV @ 198 fsw.   Per scegliere bene un secondo stadio di erogazione bisogna quindi confrontare le caratteristiche tecniche di piรน erogatori per valutare oggettivamente la macchina che meglio risponde alle nostre esigenze. Molto utile anche lโ€™esame del grafico risultante dalle prove di test con il simulatore, qualora disponibile.  

Ricapitolando, ecco i principali parametri prestazionali sui quali basare il confronto tra erogatori:

 Sforzo (o pressione) dโ€™inspirazione, in mBar
 Sforzo (o pressione) dโ€™espirazione, in mBar
 Lavoro respiratorio, (WOB), in J/l
 Quantitร  di aria erogata, L/min

Per quanto riguarda la quantitร  dโ€™aria erogata, un ottimo erogatore puรฒ superare i 1800-2000 litri al minuto.  Altri elementi di valutazione, piรน soggettivi ma altrettanto importanti, sono i seguenti:

Il materiale utilizzato, preferibile una scatola metallica
la facilitร  di respirazione, ovvero la possibilitร  di inspirare ed espirare aria indipendentemente dalla posizione e velocitร  di nuoto o statica
l’interferenza delle bolle, ovvero quanto il flusso di bolle uscenti durante lโ€™espirazione interferisce con la visuale
il funzionamento del pulsante di spurgo, ovvero quanto รจ efficace nello svuotamento dellโ€™erogatore, quanto รจ facile da trovare e premere anche indossando i guanti, quanta รจ la pressione richiesta per attivarlo
il comfort, che coinvolge la confortevolezza del boccaglio, lโ€™ingombro totale, lo stress complessivo da sopportare nell’uso
le regolazioni ovvero presenza, efficacia e funzionalitร  delle regolazioni, tipicamente la manopola di regolazione dello sforzo di cracking e il controllo dellโ€™effetto venturi
il peso


Per tutti questi ulteriori parametri la difficoltร  di valutazione รจ dovuta alla soggettivitร  dei giudizi, mentre per tutti i parametri prestazionali descritti in precedenza la valutazione beneficia di un elemento determinante giร  ricordato: la forza dei numeri. 

Luca Cicali

 

in anteprima giovani studenti – photo credit andrea mucedola 

 

 

Alcune delle foto presenti in questo blog sono prese dal web, pur rispettando la netiquette, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o chiedere di rimuoverle, puรฒ scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo

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[…] Se vuoi capire come leggere un grafico di sforzo inspiratorio clicca qui […]

admin
Amministratore
31/03/2020 15:46

Grazie molto interessante โ€ฆ se volete collaborare possiamo pubblicare i vostri articoli

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