Normativa di riferimento per le attività subacquee ricreative
I settori della subacquea professionale e ricreativa, profondamente interconnessi eppure tanto diversi nelle finalità e nelle dinamiche, rappresentano da sempre una delle componenti dell’orizzonte cui il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera rivolge la propria attenzione, sia per i molteplici profili tecnico-amministrativi che gli Uffici marittimi sono chiamati a svolgere a beneficio del settore, sia – soprattutto – per gli aspetti legati alla sicurezza e alla salvaguardia della vita umana in mare. Occorre sottolineare come in Italia non esista alcun dispositivo normativo che regoli tali attività. Nel caso della subacquea ricreativa la carenza di una fonte giuridica primaria è ancor più stridente se accostata alla grandissima diffusione del fenomeno, un comparto di eccezionale vitalità e interesse dato l’appeal turistico delle nostre coste.
Proprio relativamente ai profili di sicurezza – il fattore più importante per la Guardia Costiera,– visto il proprio compito istituzionale, in carenza di quadro normativo specifico, è che l’attività subacquea ricreativa debba ricondursi a quelle “norme tecniche” e agli standard qualitativi che oggi contraddistinguono il settore. Per tali motivazioni, al fine di generare quel necessario processo di consapevolezza negli operatori, incrementare la vicinanza del Corpo al mondo della Subacquea e migliorare gli aspetti sulla sicurezza delle immersioni, si riportano di seguito quelle norme emanate dagli Organismi Internazionali finalizzate a garantire la qualità del servizio e accrescere la sicurezza nelle attività subacquee ricreative che si sostanziano in documenti che precisano “come far bene le cose”, in linea con le basilari norme di prudenza. Ci si riferisce a quei precetti e regole di buona tecnica che gli organismi di normazione, internazionale, europea e nazionale (ISO, CEN, UNI), hanno elaborato e che, a oggi, rappresentano la sintesi delle professionalità e dell’elaborazione scientifica del settore, seppure con la valenza non giuridica che ad oggi conferisce loro il Regolamento (UE) 1025 del 2012. A tali regole non si può non segnalare, anche la speciale forma di responsabilità definita come “amministrativa”, delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni prive di personalità giuridica, di cui al D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (clicca qui per consultarne il testo), in base al quale risulta essere necessario, il saper individuare le condizioni in cui applicare il testo unico per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Norme tecniche sull’attività subacquea ricreativa
Norma numero : UNI EN 14467:2006 (*)
Titolo : Servizi per l’immersione ricreativa – Requisiti per i fornitori di servizi per
l’immersione subacquea ricreativa
Data entrata in vigore : 09 marzo 2006
Sommario : La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 14467
(edizione febbraio 2004). La norma specifica i requisiti per i fornitori dei seguenti
servizi nell’ambito dei servizi per l’immersione:
– addestramento e formazione;
– immersioni guidate e organizzate;
– fornitura dell’attrezzatura per le immersioni.
I fornitori di servizio possono offrire uno o più dei precedenti servizi. La norma
definisce la natura e la qualità dei servizi al cliente e si applica solamente in un
ambito contrattuale.
NOVITÀ: La norma UNI EN ISO 34803:2018 sostituisce la UNI EN 14467:2006
Norma numero : UNI EN ISO 24801-1:2014
Titolo : Servizi per l’immersione ricreativa – Requisiti per la formazione di subacquei
ricreativi – Parte 1: Livello 1 – Subacqueo non autonomo e/o guidato (Supervised
Diver). Data entrata in vigore : 27 maggio 2014
Sommario : La presente norma è la versione ufciale in lingua inglese della norma
europea EN ISO 24801-1 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze
che un subacqueo ricreativo deve acquisire afnché gli venga assegnata la qualifica
di subacqueo ricreativo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha
raggiunto o superato il livello 1 di subacqueo ricreativo “Subacqueo non autonomo”
e/o guidato e specifica i criteri di valutazione di tali competenze.
Norma numero : UNI EN ISO 24801-2:2014
Titolo : Servizi per l’immersione ricreativa – Requisiti per la formazione di subacquei
ricreativi – Parte 2: Livello 2 Subacqueo autonomo (Autonomous Diver)
Data entrata in vigore : 27 maggio 2014
Sommario : La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma
europea EN ISO 24801-2 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze
che un subacqueo ricreativo deve acquisire affinché gli venga assegnata la qualifica
di subacqueo ricreativo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha
raggiunto o superato il livello 2 di subacqueo ricreativo “Subacqueo autonomo” e
specifica i criteri di valutazione di tali competenze.
Norma numero : UNI EN ISO 24801-3:2014
Titolo : Servizi per l’immersione ricreativa – Requisiti per la formazione di subacquei
ricreativi – Parte 3: Livello 3 – Guida subacquea (Dive leader)
Data entrata in vigore : 27 maggio 2014
Sommario : La presente norma è la versione ufciale in lingua inglese della norma
europea EN ISO 24801-3 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze
che un subacqueo ricreativo deve acquisire affinché gli venga assegnata la qualifica
di subacqueo ricreativo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha
raggiunto o superato il livello 3 di subacqueo ricreativo “Guida subacquea” e
specifica i criteri di valutazione di tali competenze.
Norma numero : UNI EN ISO 24802-1:2014
Titolo : Servizi per l’immersione ricreativa – Requisiti per la formazione degli
istruttori subacquei – Parte 1: Livello 1
Data entrata in vigore : 27 maggio 2014
Sommario : La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma
europea EN ISO 24802-1 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze
che un istruttore subacqueo deve acquisire affinché gli venga assegnata la qualifica
di istruttore subacqueo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha
raggiunto o superato il livello 1 di istruttore subacqueo e specifica i criteri di
valutazione di tali competenze.
Norma numero : UNI EN ISO 24802-2:2014
Titolo : Servizi per l’immersione ricreativa – Requisiti per la formazione degli
istruttori subacquei – Parte 2: Livello 2
Data entrata in vigore : 27 maggio 2014
Sommario : La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma
europea EN ISO 24802-2 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze
che un istruttore subacqueo deve acquisire affinché gli venga assegnata la qualifica
di istruttore subacqueo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha
raggiunto o superato il livello 2 di istruttore subacqueo e specifica i criteri di
valutazione di tali competenze.
Norma numero : UNI ISO 11107:2010
Titolo : Servizi per l’immersione ricreativa – Requisiti per i programmi di
addestramento per le immersioni con aria arricchita nitrox (EAN)
Data entrata in vigore : 24 giugno 2010
Sommario : La norma specifica il livello di competenza richiesto ad un subacqueo
per conferirgli una certificazione di subacqueo con aria arricchita nitrox da parte di
una organizzazione di addestramento. La norma specifica, inoltre, le condizioni alle
quali deve essere fornito questo addestramento, in aggiunta ai requisiti generali per
i servizi di immersione ricreativa specificati nella ISO 24803.
Norma numero : UNI ISO 11121:2017
Titolo : Servizi per l’immersione ricreativa – Requisiti per i programmi di
addestramento introduttivi alle immersioni subacquee
Data entrata in vigore : 08 marzo 2017
Sommario : La norma specifica i requisiti minimi per le organizzazioni di
addestramento che offrono programmi di addestramento introduttivi all’esperienza
di immersione subacquea, rivolti a non subacquei. Si applica a programmi che
includono partecipanti che sono portati in un ambiente acquatico aperto. Essa non si
applica a programmi che sono condotti esclusivamente in un ambiente acquatico
confinato (per esempio le piscine).La norma specifica, inoltre, le condizioni alle quali
deve essere fornito questo servizio, in aggiunta ai requisiti generali per i servizi di
immersione ricreativa specificati nella ISO 24803.
Norma numero : UNI EN ISO 13293:2013
Titolo : Servizi per l’immersione ricreativa – Requisiti per programmi di formazione
per miscelatore di gas – Data entrata in vigore : 16 maggio 2013
Sommario : La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma
europea EN ISO 13293 (edizione novembre 2012). La norma specifica i requisiti per i
programmi di formazione per miscelatore di gas e le competenze richieste per una
persona al fine di ottenere da una organizzazione di formazione un certificato di
“Miscelatore di gas” attestante che soddisfa o eccede i requisiti specificati nella
presente norma internazionale.
Essa specifica due livelli di qualifica di miscelatore di gas:
Miscelatore di gas di Livello 1;
Miscelatore di gas di Livello 2.
Norma numero : ISO 13289:2011
Titolo : Recreational diving services — Requirements for the conduct of snorkelling
excursions
Data entrata in vigore : 29 novembre 2011
Norma numero : ISO 13970:2011
Titolo : Recreational diving services — Requirements for the training of recreational
snorkelling guides
Data entrata in vigore : 29 novembre 2011
Norma numero : ISO 24803:2017
Titolo : Recreational diving services — Requirements for recreational scuba diving
service providers – Data entrata in vigore : 08 marzo 2017
NOTE:
ISO (International Organization for Standardization), con sede a Ginevra (Svizzera). I
suoi membri sono gli organismi nazionali di standardizzazione di 164 paesi al mondo, riuniti allo scopo di razionalizzare e complementare l’insieme di standard vigenti, nonché favorire in tutto il mondo la normazione, elaborare e pubblicare le norme tecniche internazionali necessarie a favorire scambi di beni e servizi in tutti i campi ad eccezione di quello elettrotecnico. Le norme tecniche sviluppate dall’ISO vengono poi approvate dall’organismo di certificazione europeo CEN, e a sua volta tradotte e introdotte nel sistema italiano di certificazione dall’UNI.
CEN (Comité Européen de Normalisation), con sede a Bruxelles (Belgio). I suoi membri sono i 28 istituti di standard nazionali dei paesi UE, allo scopo di elaborare e pubblicare le norme tecniche europee necessarie a favorire scambi di beni e servizi in tutti i campi ad eccezione di quello elettrotecnico;
UNI (Ente di Unificazione Italiano) con sede a Milano. E’ un’associazione di diritto privato con personalità giuridica, allo scopo di elaborare e pubblicare le norme tecniche nazionali in tutti i campi ad eccezione di quello elettrotecnico.
(*) Per una rapida consultazione a favore dell’utenza, cliccando qui, si rende disponibile la traduzione, non ufficiale, delle norme che regolano le attività dei Centri di Immersione, significando che l’Ente Italiano di Normazione ha reso la stessa, norma nazionale a decorrere dall’anno 2006 (UNI/EN 14467). La paritetica ISO 24803 ha subito un aggiornamento in data 08 marzo 2017.
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