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livello elementare
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ARGOMENTO: FOTOGRAFIA
PERIODO: XX-XXI SECOLO
AREA: PROTAGONISTI
parole chiave: Fotografi professionisti
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Il fotografo di cui parleremo oggi è Carlo Mari, un noto fotografo professionista che si occupa di fotografia di reportage (soprattutto di viaggio e natura) ma anche di fotografia di moda e di pubblicità. Sempre in viaggio per il mondo a documentare nuove realtà, da sempre è legato all’Africa, conosciuta da bambino quando seguiva il padre per lavoro. Inviato per l’Africa della “The Harvill Press” di Londra, Carlo ha documentato la vita nell’Africa orientale, realizzando molti lavori sul paesaggio, sulla gente e sulle popolazioni tribali.
Tra le sue opere più importanti voglio ricordare gli splendidi album fotografici sul continente nero con fotografie scattate tra il Kenya e la Tanzania, tra cui “The Great Migration“, “Pink Africa” e “My Africa” diventato un best sellers fotografico a livello internazionale. internazionale.
Carlo collabora da sempre con importanti scrittori, come Kuki Gallmann, con la quale ha pubblicato il libro “SAFARI” (pubblicato da F&T, 2002). Altre opere interessanti sono il volume “Animal Man“, Parigi 2003, un’insolita e particolare ricerca sul tema della seduzione, ed il reportage del 2009 su Papa Benedetto XVI in visita all’Abbazia di Montecassino e poi pubblicato dalla casa editrice Leonardo International. Non ultimi, i due volumi di ritratto : “Gente d’Acqua” e “Cuore Di Vino” nel quale ha immortalato i più importanti produttori di Vino Italiano (a favore dei bambini profughi tibetani).
Le sue immagini sono state pubblicate su importanti riviste tra cui Tauchen, Sub, Il Subacqueo, Mondo Sommerso, Zoom, Le Monde de la Mer, Arte Navale, Geo Germania, Traveller, Photo, Class, Gente Viaggi, OneLife, Progresso fotografico, BBC magazine, Tutti Fotografi, DU natura, PCphoto, Gulliver, Il Venerdì e molte altre a livello nazionale ed internazionale.
Le sue immagini sono state esposte in mostre personali e collettive di livello internazionale come al Festival Mondial de l’image submarine Antibes, in Francia, alla Book Fair di Francoforte e, sempre in Germania, alle gallerie African House Forum e Ruetz di Monaco di Baviera ed Ausburg, alla galleria Matthias Kuper a Schwabisch. Inoltre all’Istituto Italiano di Cultura a Nairobi in Kenya, a Londra nella Galleria Mews, a New York per “Artist for Africa” e, in Italia, a Milano, Roma e in numerose altre città.
Fotografo decisamente eclettico, Carlo Mari in questi ultimi anni ha spostato il suo interesse sulla documentazione dei grandi cetacei e dei predatori degli oceani. Foto intense, rese straordinarie dall’uso del bianco e nero, che sottolineano la sensibilità per il mare e le sue creature di Carlo Mari. La galleria che segue vuole essere un racconto di questo grande fotografo italiano e del suo mare per il mare.
Carlo Mari ed il mare
Documentandomi su Carlo, ho trovato questo suo scritto che ci dà la possibilità di conoscerlo più intimamente e di capire il suo intenso rapporto con il mare.
“Tutto nasce dal mare o dai Mari.
La sfrenata passione per il mare di tutta la mia famiglia è stata il trampolino di lancio della mia lunga carriera professionale. Il mare mi ha insegnato molte cose, ha forgiato il mio carattere, ha addestrato i miei occhi ad essere attenti e curiosi, ha insegnato al mio spirito istintivo a valutare prima di agire, ha spinto la mia fantasia a ricercare e a raccontare emozioni che vanno al di là delle mie aspettative. Oltre ogni onda ce n’è un’altra e non è mai uguale a quella venuta prima, oltre ogni scoglio c’è una sorpresa, oltre il buio della profondità c’è il colore della vita.
Il mare è un pozzo infinito di emozioni e il mio essere ne ha tremendamente bisogno. Devo viverle e quando posso e ci riesco devo raccontarle con tutto l’entusiasmo che ho provato. Anni fa, ho scritto molto di mare per diversi magazine ma la macchina fotografica è stato il mezzo più confacente alla mia voglia di raccontare. La macchina fotografica mia compagna di vita oltre che di avventura. Una macchina fotografica talmente bisognosa di raccontare emozioni che il continente mare non è stato abbastanza grande per saziarla.
L’immensità della savana africana e l’impenetrabilità delle foreste equatoriali sono la seconda fonte di ispirazione per i miei racconti. Il viaggio, la conoscenza di nuove realtà, di nuove bellezze, il confronto con diverse culture servono a sfamarmi. Alla base del mio racconto fotografico di una vita ci sono essenzialmente questi ingredienti. La conoscenza tecnica, lo studio della luce e la cultura legata ai grandi poeti della fotografia e della cinematografia hanno dato completezza al mio modo di raccontare con la macchina fotografica. Il mio racconto di vita e di viaggio ha contaminato tutta la mia ricerca anche in studio dove cerco di rendere vivi la bellezza e il sapore delle mie emozioni. Per poter fotografare intensamente un corpo od un vestito devono incuriosirmi e colpire il mio spirito come fanno il mare e la savana.
Il ritratto di un personaggio deve parlare in tutti i modi ai miei occhi ed al mio obiettivo prima di essere impressionato sulla pellicola … pardon, sul sensore. La luce deve colpire la fantasia e bloccare quell’istante come nel mio sogno in diretta. Ecco, gli scatti sono la rappresentazione del mio sogno in diretta.
Le mie fotografie devono essere dei bei sogni. Grazie a questo modo di interpretare la fotografia ho avuto la possibilità di lavorare professionalmente con il massimo entusiasmo in diversi settori: inviato per tanti anni dalle riviste di mare internazionali, passando dalla fotografia subacquea a quella di moda e pubblicità fino ad essere inviato dalla “The Harvill Press” di Londra in East Africa a documentare la vita selvaggia della savana. Per un importante editore italiano ho seguito Papa Benedetto XVI nella sua visita ufficiale all’abbazia di Montecassino da cui è nato un libro realizzato in soli due giorni. Come ritrattista ho spaziato dai grandi personaggi del vino fino alle popolazioni in via di estinzione nella Rift Valley. Ho collaborato direttamente e tramite agenti alla realizzazione di molti progetti editoriali internazionali. Dopo essere stato rappresentato da TIPS images e dall’agenzia Laura Ronchi, ora sono assolutamente freelance, promosso e rappresentato da CarloMariStudio.com. Da anni curo personalmente la stampa di diverse mie collezioni fotografiche FineArt esposte in mostre personali, aste fotografiche e collezioni private. In Italia sono rappresentato dalla “Galleria Blanchaert” di Milano.
Come posso essere inquadrato?
Non sono le esperienze avute che mi identificano, ma lo è il mio modo di vedere e raccontare che ben si presta a sviluppare progetti estremamente diversi. Contaminare la fotografia di moda o di pubblicità con il mio reportage e viceversa trasferire la mia esperienza di studio nei miei reportage: questo fa di me il fotografo che sono. Fotografo di moda? Reporter? Pubblicitario? No! Semplicemente un fotografo che racconta.
Info Carlo Mari
Sito web: www.carlomaristudio.com
info@carlomaristudio.com
Facebook: carlo mari fotografo – Skype: carlomaristudio
foto credit @ Carlo Mari
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belle foto come sempre