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livello elementare
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ARGOMENTO: EVENTO
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: MAR MEDITERRANEO
parole chiave: Ustica, Accademia
Non solo subacquea: cibo, storia, cultura
E’ il bello della Rassegna: le attività in immersione si incrociano con iniziative di più ampio respiro (è il caso di dirlo). Comune denominatore è sempre il mare, grande ispiratore, che tutto abbraccia e in sé include. Da ieri invece siamo entrati nel cuore della Rassegna, con altre conferenze, attività in acqua e con l’arrivo in porto del celebre MY Sam Simon di Sea Shepherd.
Gli highlight degli ultimi due giorni
La bandiera col Jolly Roger sventola in porto. Il M/Y Sam Simon di Sea Shepherd ha attraccato mercoledì al porto di Ustica per la Rassegna 2019. Subacquei, turisti e curiosi hanno potuto visitare questa vecchia baleniera giapponese, riconvertita dalla ONG del Capitano Paul Watson in strumento di lotta contro la pesca illegale e protagonista di numerose campagne di sensibilizzazione e contrasto ai bracconieri. In serata c’é stata la proiezione del documentario “Chasing the Thunder” con la partecipazione di Andrea Morello, Presidente di Sea Shepherd Italia, che racconta i 110 giorni d’inseguimento della nave Thunder, ricercata dall’Interpol, nelle acque dell’Antartide. Un’odissea durata 16.000 km attraverso iceberg e tempeste oceaniche, che ha portato al sequestro di chilometri di reti illegali. Testimonianza avvincente e dal finale sorprendente. La presenza di Sea Shepherd testimonia la costante attenzione della Rassegna di Ustica per la protezione degli Oceani. Un’attenzione esplicitata durante questa edizione dalla partnership con WWF SUB, che ha in programma delle specifiche attività di azione e divulgazione.
Plastica Killer, quali soluzioni?
É quello che si è chiesto l’ammiraglio Andrea Mucedola, direttore di OCEAN4FUTURE, nella sua conferenza del pomeriggio. Già nel 2003 uno studio americano stimò che l’80% dei residui di plastica in mare venivano da attività urbane. Oggi il “marine litter” è un’emergenza ambientale planetaria, seconda solo agli effetti dei cambiamenti climatici. Qual è la situazione in Mediterraneo? Esistono zone con concentrazioni di plastiche, in tutti i mari del Mediterraneo, favorite dalle correnti superficiali. Un grosso problema è costituito dalla concentrazione di micro, con dimensioni di 2-5 mm, e delle ancora più insidiose nanoplastiche, invisibili a occhio nudo. Le microplastiche sono porose e alo loro interno si possono annidare batteri, tutt’altro che rassicuranti, come il vibrione del colera. Un consiglio pratico è quindi quello di raccoglierle sempre protetti da guanti. Le conseguenze dell’emergenza plastica hanno risvolti ecologici, biologici, economici e sociali. Tante le proposte di soluzioni, a livello planetario, tra cui spiccano iniziative di natura pubblica (come l’eliminazione di buste di plastica non biodegradabili a livello nazionale) o privata (come mettere a disposizione contenitori o borracce di latta/metallo per contrastare l’uso di bottiglie monouso). Ma anche le campagne contro le cicche che ancora vengono abbandonate nell’ambiente causando inquinamenti che alla fin fine raggiungono le falde acquifere. Le soluzioni sono EDUCAZIONE, RICICLO e INNOVAZIONE. Le tecniche ed i materiali sono disponibili ora ci vuole uno sforzo sociale e politico per dare una svolta decisa al futuro.
Scooter subacquei per monitorare l’ambiente marino
È stato presentato il Progetto HYDRA, ricerca che si propone di studiare gli effetti fisiologici derivanti dall’uso di scooter subacquei o DPV (Diver Propulsion Vehicles) in immersione. Ideato da PADI, SUEX e DAN Europe in partnership con le AMP di Portofino e del Plemmirio, HYDRA consente a team di Sub esperti nell’uso del DPV, su base volontaria di donare i dati sulle proprie immersioni alla ricerca medica ed effettuare un monitoraggio attento ed efficace dell’ambiente marino nelle AMP. Durante la presentazione a cura di Fabio Figurella (Regional Manager PADI EMEA), Massimo Pieri (DSL DAN Europe) e Alessandro Marroni (nel suo ruolo di Presidente DAN Europe) sono stati mostrati i dati del primo studio condotto nella AMP Portofino.
Fascino d’antan
Una mostra di pubblicità subacquee d’epoca è stata inaugurata al Teatro Comunale. Tra i memorabilia, raccolti da Pippo Cappellano e Marina Cappabianca, cartelloni di attrezzature, copertine di riviste e manifesti di film. Spicca tra tutti il celebre 007 di Thunderball (1965), tripudio di neoprene rosso-arancio, schienalini e cinghiaggi in cordura (i primi GAV appariranno agli inizi degli anni ’70).
Cibo per mare, cibo sopra il mare
Ossidiana, vino, sale, garum, e ovviamente grano: l’uomo antico ha viaggiato per mare portando con sé viveri e bevande, e costruendo attorno ad esse vere e proprie rotte commerciali. Affascinante tema quello del grano. Franco Vescera ci ha portato alla scoperta di queste rotte, mostrando come, partendo da un unico ceppo, viaggiando e stabilendosi in terreni diversi, i grani si caratterizzano e diventano prodotti unici. Continuando a parlare di quel che avviene sopra il mare di Ustica, non potevamo ignorare uno dei suoi prodotti di punta, le lenticchie (presidio Slow Food) nella settimana della loro raccolta. Un folto gruppo di partecipanti alla Rassegna ha visitato l’azienda agricola Hibiscus e avuto la fortuna di assaggiare la famosa zuppa di lenticchie usticesi, oltre ad una varietà di specialità locali.
Finale di serata?
L’osservazione delle stelle con il prof. Franco Foresta Martin, seduti tra le vigne e a luci spente. L’esperto astronomo ha anche condotto, il giorno seguente, una visita guidata alla Rocca della Falconiera e al Laboratorio Museo di Scienze della Terra, ed una interessante conferenza sull’importanza dell’Ossidiana negli scambi culturali del Mediterraneo. Gli eventi son stati organizzati in collaborazione con il Villaggio Letterario.
La storia di Ustica incrocia quella del Mediterraneo
È quello che si può scoprire al locale Museo Archeologico. Siamo stati fortunati, perché la visita è stata guidata da Vito Ailara, Ispettore Onorario della Soprintendenza, già sindaco dell’isola e, in qualche modo, sua memoria storica. La presenza dell’uomo a Ustica risale almeno al Neolitico e, come dice Ailara con un’azzeccatissima metafora, è andata e venuta come una risacca. Un sito archeologico, quello del Villaggio preistorico dei Faraglioni, di particolare interesse nello studio dei primi esempi di vita organizzata sull’isola. Vi sono stati trovati oggetti di vita quotidiana (utensili, pentole, pestelli, macine, olle e orci), pesi da rete, ossidiana, oggetti votivi. Dal Neolitico all’Età del Bronzo, dal Medioevo al dominio borbonico elle storie di corsari: val la pena di visitare questo spazio museale per capire Ustica, oggi.
Cosa c’è in programma oggi
Attività investigative subacquee | 10h00 – 16h00 | Specchio d’acqua delineato presso Banchina Barresi. “Tecniche di sopralluogo e repertamento giudiziario in scenario subacqueo”. A cura di Gianfranco Simonini. |
Immersioni e attività subacquee | 10h00 – 16h00 | Villaggio della Scienza (Banchina Barresi). |
Immersione WWF S.U.B. | 15h00 | Grotta Azzurra. Immersione WWF S.U.B. – diving di Ustica: restituire un mito. I Tridenti d’Oro insieme a volontari puliranno il fondale marino di fronte alla Grotta Azzurra. |
Workshop Fotosub | 17h10 | Teatro Comunale. “Fotografare sott’acqua con lo Smartphone”. A cura di Francesco Pacienza. |
Seminario sul corallo rosso | 17h40 | Teatro Comunale. A cura del Prof. Riccardo Cattaneo Vietti. |
Tavola rotonda sulla pesca | 18h20 | Teatro Comunale. “Registro identitario e patrimonio immateriale della pesca”. Tavola rotonda a cura del Prof. Franco Andaloro, Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. |
Proiezione documentario | 21h30 | Teatro Comunale. Riccardo Cingillo presenta il documentario “La nave di Marausa”. |

La redazione di OCEAN4FUTURE è composta da collaboratori che lavorano in smart working scelti tra esperti di settore che hanno il compito di redigere e pubblicare gli articoli di non loro produzione personale. I contenuti restano di responsabilità degli autori che sono sempre citati. Eventuali quesiti possono essere inviati alla Redazione che provvederà ad inoltrarli agli Autori.
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