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livello elementare
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ARGOMENTO: MARINA MILITARE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: OCEANI
parole chiave: Marina Militare italiana, conservazione degli Oceani, salvaguardia, Regata Accademia navale, Nave italia
Estratto dal web article del sito della Difesa.

fasi della regata Accademia navale – copyright Marina Militare Italiana
Lo sviluppo e la crescita dell’Italia passano dal mare per cui è necessario che esso venga tutelato e salvaguardato, sia come mezzo di interconnessione e scambio con il resto del pianeta, sia come habitat naturale
Attività duali e complementari
“Lo sviluppo e la crescita dell’Italia passano dal mare e per il mare, ed è questa la ragione per cui è necessario che esso venga tutelato e salvaguardato, sia come mezzo di interconnessione e scambio con il resto del pianeta, sia come habitat naturale”. Il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, ha atteso all’Accademia Navale di Livorno il convegno “Preservare il mare: in rotta verso una mentalità plastic free”.
Un importante convegno al quale ha preso parte anche il Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio Valter Girardelli, organizzato nel contesto della Settimana Velica Internazionale “Accademia Navale e Città di Livorno” che viene svolta nelle acque antistanti la storica Terrazza Mascagni, nei pressi dell’Accademia Navale.
Questo evento, quasi quarantennale, trae origine dalla “Regata del centenario” svolta per la prima volta nel 1981 in occasione del primo centenario dell’Accademia. Tra le tante importanti competizioni, ricordo la Regata Accademia Navale (RAN) lungo la tratta Livorno- Porto Cervo -Napol i- Livorno. La regata, che abbraccia gran parte del Mar Tirreno, è diventata tra le più interessanti regate mediterranee. Coinvolge i principali Yacht Club del Mar Ligure e del Tirreno e rappresenta un evento straordinario sia per la lunghezza del percorso, sia per la peculiarità della sfida che gli equipaggi, provenienti da molti Paesi, devono affrontare.

immagini dal convegno – copyright Marina Militare Italiana
Nell’ambito del Convegno è stata sottoscritta dalla Marina Militare, dal Comune di Livorno e dal Comitato Circoli velici livornesi, la “Charta Smeralda“, un codice etico comportamentale per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente marino, promulgato in occasione del “Forum One Ocean” organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda nel 2017 per il suo 50° anniversario. Tra l’altro, tale codice è stato firmato l’anno scorso anche da OCEAN4FUTURE
“Per la Marina Militare … la sottoscrizione della Charta Smeralda rappresenta la conferma dell’assunzione di un impegno concreto nel continuare a sviluppare buone pratiche per ridurre al minimo l’inquinamento ma, ancora più importante, per concorrere a formare una “cultura marinara” di rispetto verso il mare, ineludibile quanto urgente” ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli.
L’iniziativa ha posto l’accento sulla quanto mai necessaria tutela dell’ecosistema marino e, più in generale, ambientale oggi fattore centrale nelle dinamiche globali che coinvolgono moltissimi Paesi.
Nel corso del convegno ci si è addentrati nei temi specifici della “cultura del plastic free a tutela dell’ambiente marino”, affrontati dal delegato toscano di Marevivo, Antonio Fulvi, sulla “strategia europea per le materie plastiche: una risposta globale ad un problema complesso”, da Carlo Pettinelli, direttore delle Tecnologie per la salute, l’ambiente e per i consumatori della Commissione Europea, e da Antonella Leone, ricercatrice dell’Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Inspa-Cnr) con “Go Jelly, una soluzione gelatinosa contro le microplastiche”.

immagini dal convegno – copyright Marina Militare Italiana
Nel suo intervento, il ministro Trenta ha ricordato l’impegno politico per far fronte al problema dell’inquinamento dovuto all’uso di plastiche e microplastiche: ad inizio legislatura è stata presentata una proposta di legge per il divieto di utilizzo di stoviglie e contenitori di plastica destinati alla ristorazione collettiva (Atto Senato n. 487 del 2018), che quindi chiamerebbe in causa anche le mense e i circoli della Difesa che fanno uso di prodotti riutilizzabili o compostabili. Una proposta che ora segue l’iter per divenire legge dello Stato.
Anticipando i tempi e con un occhio sempre attento alla tutela ambientale, la Difesa ha già messo in animo di diventare plastic-free nel più breve tempo consentito “per contribuire concretamente alla riduzione dei rifiuti contenenti plastica non biodegradabile ed essere da esempio per tutti”.

immagini dal convegno – copyright Marina Militare Italiana
Al termine del convegno sono stati premiati gli studenti vincitori della 25^ edizione del concorso “Il mare, le vele” organizzato dal quotidiano Il Tirreno in collaborazione con lo Stato Maggiore della Marina e l’Accademia Navale. Quest’anno il concorso era riservato agli alunni della quinta elementare e agli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori, e ha avuto come tema “Rispettiamo e proteggiamo il mare”.

Fondazione Tender To Nave ITALIA è una Onlus costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano. La Fondazione mette a disposizione di enti non profit e istituzioni Nave ITALIA, un veliero con armo classico a “brigantino goletta” che, con i suoi 61 metri di lunghezza e i suoi 1300 metri quadri di superficie velica, è attualmente il più grande al mondo. Capace di alloggiare fino a 24 ospiti oltre l’equipaggio, Nave ITALIA è un luogo dove si realizzano progetti di ricerca, educazione, formazione e terapia. La nave è iscritta nel quadro del naviglio militare dal 19 marzo 2007 e l’equipaggio è formato da personale della Marina Militare. La Fondazione promuove la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni non profit, onlus, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.
Il Ministro Elisabetta Trenta, accompagnata dall’ammiraglio Girardelli ha incontrato gli alunni e studenti durante un’uscita in mare su Nave Italia, impiegata dalla Fondazione Tender To Nave Italia dal 2007 per promuovere il mare e la navigazione come strumenti di educazione, formazione, abilitazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia a favore di associazioni non profit, onlus, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. Sulla nave, tra gli educatori, troviamo il comandante Paolo Giannetti, nostro collaboratore con i suoi articoli di cosmografia e nautica.
Un plauso per la Marina Militare Italiana da sempre impegnata nel campo della protezione e salvaguardia del mare con progetti culturali ma anche di trasformazione del suo strumento per renderlo sempre più ecocompatibile.
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