Ocean for Future

Ultima Clock Widget

  • :
  • :

che tempo che fa

Per sapere che tempo fa

Per sapere che tempo fa clicca sull'immagine
dati costantemente aggiornati

OCEAN4FUTURE

La conoscenza ti rende libero

su Amazon puoi trovare molti libri sulla storia del mare (ma non solo) e sulla sua cultura :) clicca sull'immagine ed entra in un nuovo mondo :)

i 100 libri da non perdere

NO PLASTIC AT SEA

NO PLASTIC AT SEA

Petizione OCEAN4FUTURE

Titolo : Impariamo a ridurre le plastiche in mare

Salve a tutti. Noi crediamo che l'educazione ambientale in tutte le scuole di ogni ordine e grado sia un processo irrinunciabile e che l'esempio valga più di mille parole. Siamo arrivati a oltre 4000 firme ma continuiamo a raccoglierle con la speranza che la classe politica al di là delle promesse comprenda realmente l'emergenza che viviamo, ed agisca,speriamo, con maggiore coscienza
seguite il LINK per firmare la petizione

  Address: OCEAN4FUTURE

Il posizionamento in mare: datum e reti geodetiche – parte II

Reading Time: 4 minutes

livello medio
.
ARGOMENTO: CARTOGRAFIA E NAVIGAZIONE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: Geodesia, reti geodetiche, datum


La rete geodetica nazionale

Vediamo ora come ci organizzammo in campo nazionale. La rete geodetica interna italiana, ROMA 40, fa parte integrante del sistema europeo ED 50 ed ha il proprio centro di emanazione presso l’osservatorio astronomico di Monte Mario (Roma) di coordinate:
Latitudine : 41°55’25,51” Nord
Longitudine : 12°27’08,40” Est

monte-mario

La sede storica dell’Osservatorio Astronomico di Roma e, sullo sfondo, la Capitale, viste dalla cupola posta in cima alla Torre Solare da MEDIA INAF

Il sistema geodetico nazionale di riferimento, che ritrovate citato sulle carte nautiche e terrestri, prende il nome di «ROMA-DATUM 1940» o Roma 40. Per poter creare la rete geodetica nazionale furono identificati alcuni punti limitrofi all’osservatorio, posti fra di loro ad una distanza non superiore ai 60 chilometri ed utilizzanti come punto di riferimento iniziale il centro di emanazione (Roma Monte Mario). In pratica punti facilmente rilevabili con un angolo letto da un teodolite ad una distanza interna all’orizzonte visibile. 

L’insieme di questi punti, detti “del primo ordine“, formò la rete geodetica fondamentale nazionale. Successivamente furono determinati nuovi punti, derivati dalla triangolazione dei punti precedenti, che furono detti “del secondo”, “del terzo” e “del quarto ordine”, ovviamente accettando i-una sempre minore precisione rispetto a quelli del primo ordine. Le informazioni relative ai punti trigonometrici costieri appartenenti alla rete geodetica nazionale furono raccolte dall’Istituto Idrografico della Marina Militare e sono disponibili, a richiesta, presso l’Istituto. Le coordinate di detti punti possono essere fornite sia in coordinate geografiche ROMA 40 sia in coordinate metriche Gauss Boaga.

Nel 1940, su proposta del prof. Giovanni Boaga, fu adottata in Italia la proiezione detta “di Gauss-Boaga”. Boaga era un illustre professore di geodesia presso l’università di Pisa e di Roma e geodeta capo allIstituto Geografico Militare di Firenze, dove si occupava di cartografia e di catasto dei terreni.

Il sistema da lui ideato fu una modifica adattata alla cartografia italiana della proiezione di Gauss, da cui derivò il nome di sistema Gauss-Boaga. Questo sistema definisce, oltre alla proiezione cartografica, anche il sistema geodetico di riferimento Roma 40.

image428

differenze fra ellissoidi e geoide da Istituto idrografico della Marina militare

Queste locazioni geografiche, detti comunemente “siti geodetici“, sono fondamentali per il corretto posizionamento dei transponder utilizzati dai sistemi di navigazione distanziometrici di alta precisione. Questi strumenti sono in pratica dei trasmettitori (in alcuni casi anche ricevitori) che trasmetto o frequenze ben precise che vengono ricevute dal ricevitore dell’utente che ha così la possibilità di calcolare , sulla base della velocità del suono e del tempo, la loro distanza dall’osservatore.  L’intersezione dei cerchi di ugual distanza fornisce la posizione.

I transponder, come i teodoliti, devono essere posizionati in bolla sui centrini geodetici e consentono anche la triangolazione dei punti geografici di ordine inferiore. Va da sé che l’accuratezza della misura è sempre legata al loro corretto posizionamento.

Ma cosa significa mettere in bolla?
Il termine “essere in bolla” è una espressione collegata al funzionamento della livella, uno strumento utilizzato principalmente nell’ambito delle costruzioni che serve per misurare l’inclinazione di un piano orizzontale. Per effettuare tale misurazione, all’interno della livella è presente un liquido con all’interno una bolla d’aria che, in base alla presenza di una inclinazione, si sposta verso uno dei lati della livella. Mettere in bolla significa quindi porsi perfettamente sul piano orizzontale.

centrino punto geodetico – da Istituto idrografico della Marina militare

Per comprendere visivamente le differenze osservate i diversi sistemi (ad esempio nella figura, potete apprezzare le differenze tra un ellissoide locale, Roma 40, raffrontato ad un ellissoide globale, il WGS 84.

Image145

differenze tra WGS 84 e ROMA 40 – da appunti geodetici Istituto idrografico della Marina Militare

E’ quindi comprensibile come le coordinate di un punto geografico misurate nel sistema Roma 40 siano diverse da quelle in coordinate ED 50. Non è invece possibile convertire tali coordinate tra sistemi diversi utilizzando semplicemente delle formule matematiche. Per poter passare da un sistema all’altro è necessario applicare valori di correzioni da sommare algebricamente a quelli ricevuti. Si tratta quindi di approssimazioni che utilizzano i valori medi ricavati in differenti aree geografiche dall’Istituto Geografico Militare di Firenze. Se osservate le carte nautiche dell’Istituto Idrografico della Marina Militare potrete trovare i valori riportati nel cartiglio.

Parleremo presto degli errori che tutti facciamo durante le procedure di posizionamento. Voglio sottolineare che utilizzando coordinate su carte con riferimenti geodetici diversi, l’errore non è trascurabile. Giusto per darvi un’idea delle differenze: utilizzando delle coordinate riferite ad un datum ED 50 su una carta nautica in ROMA 40, si commette un errore di circa 150 – 200 metri rispetto alla posizione reale. Questi errori possono però essere minimizzati (anche se non eliminati completamente), apportando le correzioni che abbiamo citato. In questo caso l’errore si riduce a circa 5-10 metri. 

fine seconda parte – continua
.
.

Alcune delle foto presenti in questo blog sono prese dal web, pur rispettando la netiquette, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o chiedere di rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo

.

PAGINA PRINCIPALE - HOME PAGE

 

PARTE I PARTE II PARTE III

PARTE IV PARTE V PARTE VI

PARTE VII PARTE VIII PARTE IX

PARTE X

print

(Visited 1.755 times, 1 visits today)
Share

Legenda

Legenda

livello elementare
articoli per tutti

livello medio
articoli che richiedono conoscenze avanzate

livello difficile
articoli specialistici

Traduzione

La traduzione dei testi è fornita da Google translator in 42 lingue diverse. Non si assumono responsabilità sulla qualità della traduzione

La riproduzione, anche parziale, a fini di lucro, e la pubblicazione per qualunque utilizzo degli articoli e delle immagini pubblicate è sempre soggetta ad autorizzazione da parte dell’autore degli stessi che può essere contattato tramite la seguente email: infoocean4future@gmail.com


If You Save the Ocean
You Save Your Future

OCEAN4FUTURE

Salve a tutti. Permettetemi di presentare in breve questo sito. OCEAN4FUTURE è un portale, non giornalistico e non a fini di lucro, che pubblica articoli di professionisti e accademici che hanno aderito ad un progetto molto ambizioso: condividere la cultura del mare in tutte le sue forme per farne comprendere la sua importanza.

Affrontiamo ogni giorno tematiche diverse che vanno dalla storia alle scienze, dalla letteratura alle arti.
Gli articoli e post pubblicati rappresentano l’opinione dei nostri autori e autrici (non necessariamente quella della nostra redazione), sempre nel pieno rispetto della libertà di opinione di tutti.
La redazione, al momento della ricezione degli stessi, si riserva di NON pubblicare eventuale materiale ritenuto da un punto di vista qualitativo non adeguato e/o non in linea per gli scopi del portale. Grazie di continuare a seguirci e condividere i nostri articoli sulla rete.

Andrea Mucedola
Direttore OCEAN4FUTURE

Chi c'é online

7 visitatori online

Ricerca multipla

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
Archeologia
Associazioni per la cultura del mare
Astronomia e Astrofisica
Biologia
Cartografia e nautica
Chi siamo
Climatologia
Conoscere il mare
Didattica
Didattica a distanza
disclaimer
Ecologia
Emergenze ambientali
Fotografia
Geologia
geopolitica
Gli uomini dei record
I protagonisti del mare
Il mondo della vela
L'immersione scientifica
La pesca
La pirateria
La subacquea ricreativa
Lavoro subacqueo - OTS
Le plastiche
Letteratura del mare
Malacologia
Marina mercantile
Marine militari
Materiali
Medicina
Medicina subacquea
Meteorologia e stato del mare
nautica e navigazione
Normative
Ocean for future
OCEANO
Oceanografia
per conoscerci
Personaggi
Pesca non compatibile
Programmi
Prove
Recensioni
Reportage
SAVE THE OCEAN BY OCEANDIVER campaign 4th edition
Scienze del mare
Sicurezza marittima
Storia della subacquea
Storia della Terra
Storia Navale
Storia navale del Medioevo (post 476 d.C. - 1492)
Storia Navale dell'età antica (3.000 a.C. - 476 d.C,)
Storia navale dell'età moderna (post 1492 - oggi)
Storia navale della prima guerra mondiale (1914-1918)
Storia navale della seconda guerra mondiale (1939 - 1945)
Storia navale Romana
Subacquea
Subacquei militari
Sviluppi della scienza
Sviluppo compatibile
Tecnica
Uomini di mare
Video
Wellness - Benessere

I più letti di oggi

 i nodi fondamentali

I nodi fanno parte della cultura dei marinai ... su Amazon puoi trovare molti libri sul mare e sulla sua cultura :) clicca sull'immagine ed entra in un nuovo mondo :)

Follow me on Twitter – Seguimi su Twitter

Tutela della privacy – Quello che dovete sapere

> Per contatti di collaborazione inviate la vostra richiesta a infoocean4future@gmail.com specificando la vostra area di interesse
Share
Translate »