Ocean for Future

Ultima Clock Widget

  • :
  • :

Vediamo che tempo fa o farà


Meteo facile per tutti: vediamo che tempo fa o farà prossimamente con un insieme di link per aggiornarvi in tempo reale sulle condizioni meteorologiche locali e marine 

  Address: OCEAN4FUTURE

Il maremoto del 26 ottobre 2018 nel Mediterraneo – a cura del Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’INGV

tempo di lettura: 3 minuti

.
livello elementare
.
ARGOMENTO: GEOLOGIA
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: MR MEDITERRANEO
parole chiave: Tsunami, sismi
.
.
I media hanno comunicato che un forte evento sismico si è verificato alle 00.54 del 26 ottobre 2018 ad una profondità di 10 km presso Zante, Grecia. Gli effetti del forte terremoto sono stati percepiti anche nel Sud Italia, in particolare per i residenti nei piani alti degli edifici. I maggiori danni sono stati registrati a Zante dove per diverse ore è stata anche interrotta la fornitura di energia elettrica. In una delle vicine isole Strofadi sono stati segnalati danni anche all’antico monastero, di cui è crollata gran parte della torre. Come conseguenza del sisma, si è generata un onda di maremoto che è arrivata anche sulle nostre coste italiane. Pubblichiamo la nota dell’INGV che fornisce maggiori informazioni sull’evento, richiamando l’attenzione sul fatto che onde marine  generate da questi fenomeni, anche se di piccole magnitudini, possono creare situazioni di pericolo sulle spiagge arrivando comunque ad una velocità elevata e generando forti correnti.

INGV
Un terremoto di magnitudo Mw 6.8 si è verificato alle ore 00.54 italiane del 26 ottobre 2018, a largo della Costa Occidentale del Peloponneso ad una profondità di 10 chilometri. A seguito dell’analisi dei parametri sismici, dopo 8 minuti, il Centro Allerta Tsunami dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato al Dipartimento della Protezione Civile un’allerta tsunami di livello arancione (advisoryper le regioni Puglia e Calabria, che corrisponde ad un’onda attesa inferiore a un metro in terraferma ed inferiore a mezzo metro al largo. L’allerta è stata inviata anche alle istituzioni di riferimento nei paesi del Mediterraneo. Per le coste greche più vicine all’epicentro è stata emessa un’allerta rossa (watch).

 

L’allerta arancione è stata subito diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, che coordina il Sistema d’Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma (SiAM), perché il terremoto di magnitudo 6.8 è avvenuto a una distanza maggiore di 100 chilometri dalle coste italiane. Ciò significa che ci si attendeva un fenomeno relativamente piccolo, ma potenzialmente pericoloso per chi si fosse trovato nei porti o sulle spiagge. L’allerta è stata confermata dopo l’arrivo dell’onda al mareografo di Kyparissia (Peloponneso) dopo 26 minuti. Le onde di tsunami sono state in seguito osservate, 56 minuti dopo il terremoto, al mareografo di Le Castella, in provincia di Crotone, raggiungendo l’ampiezza di circa sei centimetri rispetto al livello medio del mare e di nove centimetri al mareografo di Crotone nei minuti successivi.

lecastella

Variazioni del livello del mare osservate al mareografo di Le Castella, in provincia di Crotone.  (stazione gestita da INGV, ISPRA e JRC). Si notano le variazioni lunghe dovute alla marea e quelle a più alta frequenza nelle prime ore del 26 ottobre.

Sebbene queste altezze possano far pensare a un evento poco significativo, bisogna specificare che le onde possono essere comunque rischiose per le persone perché arrivano sulle coste a una velocità elevata, generando forti correnti. Inoltre, si possono generare localmente effetti di amplificazione ancora più pericolosi. Diversi testimoni, come riportato dalle agenzie di stampa, hanno osservato un aumento del livello del mare di circa mezzo metro in alcune località del Salento, nel litorale tra Capo di Leuca e Otranto.

L’allerta è stata revocata con il messaggio di fine evento, emesso alle ore 6.48 italiane, dopo aver verificato che le variazioni del livello del mare osservate sui mareografi fossero nuovamente confrontabili con i livelli precedenti all’evento. L’epicentro del terremoto si trova in una zona di transizione tra due strutture geologiche caratterizzate da una forte sismicità storica (Arco Ellenico a sud e Struttura di Cefalonia – Lefkada a nord). In passato, a seguito di forti terremoti si sono verificati diversi tsunami come quello del 365 d.C., originatosi al largo di Creta, che ha distrutto Alessandria d’Egitto provocando migliaia di morti in tutto il Mediterraneo. Più recentemente, nel novembre del 2015, si è verificato un terremoto di magnitudo 6.5 nei pressi dell’Isola di Lefkada che ha generato un piccolo tsunami locale.

Definizione dei livelli di allerta
I livelli di allerta indicati nel messaggio sono associati all’entità stimata del suo impatto sui vari punti di costa. Advisory indica che le coste potrebbero essere colpite da un’onda di tsunami con un’altezza sul livello del mare inferiore a 0,5 metri in mare aperto e/o un run-up inferiore a 1 metro >Watch) indica che le coste potrebbero essere colpite da un’onda di maremoto con un’altezza sul livello del mare superiore a 0,5 metri in mare aperto e/o un run-up superiore a 1 metro. Per run-up si intende la massima quota topografica raggiunta di maremoto durante la sua ingressione (inondazione) rispetto al livello medio del mare.

A cura del Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’INGV

.

Una sorpresa per te su Amazon Music unlimited   Scopri i vantaggi di Amazon Prime

 

Alcune delle foto presenti in questo blog possono essere state prese dal web, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo
,

PAGINA PRINCIPALE

 

Loading

(Visited 366 times, 1 visits today)
Share
0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
vedi tutti i commenti

Translate:

Legenda

Legenda

livello elementare
articoli di facile lettura

livello medio
articoli che richiedono conoscenze avanzate

livello difficile
articoli di interesse specialistico

 

Attenzione: È importante ricordare che gli articoli da noi pubblicati riflettono le opinioni e le prospettive degli autori o delle fonti citate, ma non necessariamente quelle di questo portale. E’ convinzione che la diversità di opinioni è ciò che rende il dibattito e la discussione più interessanti, aiutandoci a comprendere tutti gli aspetti della Marittimità

Chi c'é online

3 visitatori online

Ricerca multipla

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
Archeologia
Associazioni per la cultura del mare
Astronomia e Astrofisica
Biologia
Cartografia e nautica
Chi siamo
Climatologia
Conoscere il mare
Didattica
Didattica a distanza
disclaimer
Ecologia
Emergenze ambientali
Fotografia
Geologia
geopolitica
Gli uomini dei record
I protagonisti del mare
Il mondo della vela
L'immersione scientifica
La pesca
La pirateria
La subacquea ricreativa
Lavoro subacqueo - OTS
Le plastiche
Letteratura del mare
Malacologia
Marina mercantile
Marine militari
Materiali
Medicina
Medicina subacquea
Meteorologia e stato del mare
Miti e leggende del mare
nautica e navigazione
Normative
Ocean for future
OCEANO
Oceanografia
per conoscerci
Personaggi
Pesca non compatibile
Programmi
Prove
Recensioni
Reportage
SAVE THE OCEAN BY OCEANDIVER campaign 4th edition
Scienze del mare
Sicurezza marittima
Storia contemporanea
Storia Contemporanea
Storia della subacquea
Storia della Terra
Storia Navale
Storia navale del Medioevo (post 476 d.C. - 1492)
Storia Navale dell'età antica (3.000 a.C. - 476 d.C,)
Storia navale dell'età moderna (post 1492 - oggi)
Storia navale della prima guerra mondiale (1914-1918)
Storia navale della seconda guerra mondiale (1939 - 1945)
Storia navale Romana
Subacquea
Subacquei militari
Sviluppi della scienza
Sviluppo compatibile
Tecnica
Uomini di mare
Video
Wellness - Benessere

I più letti di oggi

I più letti in assoluto

Tutela della privacy – Quello che dovete sapere

> Per contatti di collaborazione inviate la vostra richiesta a infoocean4future@gmail.com specificando la vostra area di interesse
3 visitatori online
3 ospiti, 0 membri
Complessivo: 742 alle 21-09--2018 06:47 pm
Numero max di visitatori odierni: 14 alle 03:14 am
Mese in corso: 49 alle 04-03--2024 08:06 am
Anno in corso: 53 alle 07-02--2024 03:01 am
Share
Translate »
0
Cosa ne pensate?x